Ci piace credere che sia una sorta di risarcimento danni, che il fato abbia messo la firma su quel sinistro di prima per il gol di Dzeko allo Shakhtar. Quello stesso sinistro che ha visto più sale operatorie di quante se ne augurerebbero al peggior nemico. Il piede mancino di Kevin Strootman è un colpo altro che mancino, ma dolce tanto così per la Roma. È la qualità verticale che è nelle corde dell’olandese – scrive la Gazzetta dello Sport -, uno che nello scorso campionato mise in fila sei assist, non proprio un numero banale. Ecco, quello di martedì allo Shakhtar è l’assist numero uno di tutta l’attuale stagione di Strootman. È una dote che Kevin aveva perso per strada, ma che non può aver dimenticato in assoluto.
Con lo Shakhtar Strootman ha disputato l’undicesima partita di fila da titolare nelle ultime 12 giocate dalla Roma tra campionato e coppe (a Udine entrò nell’ultimo quarto d’ora). A lui Di Francesco non vuole più rinunciare. E sarà così con ogni probabilità anche domani a Crotone, se è vero che l’olandese dovrebbe essere confermato nel ruolo di mezzala, con Gonalons ripescato in regia al posto dello squalificato De Rossi. Pellegrini ancora fuori per la terza partita consecutiva. Perché, in fondo, mettere da parte l’olandese ora che il suo rendimento è tornato simile a quello di un anno fa sarebbe un controsenso.