(K. Karimi & A. Papi) – Ecco voti e pagelle dopo la gara dello stadio Dall’Ara tra Bologna e Roma, valida per la 30ª giornata di campionato:
-BOLOGNA-
Santurro 5.5; Torosidis 6 (Mbaye s.v.), Helander 5.5, De Maio 6, Masina 6; Poli 6.5, Pulgar 7, Donsah 6; Verdi 6 (Krejci s.v.), Palacio 5.5, Di Francesco 6 (Orosolini 5.5). All. Donadoni 6
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-ROMA-
Alisson 6 – Poco da fare sul destro vincente di Pulgar che lo beffa all’angolino. Il resto è ordinaria amministrazione.
Florenzi 6 – Ingaggia un duello a tutto campo con Di Francesco, un po’ soffre e un po’ lo vince. Bloccato tatticamente, nella ripresa prova a diventare un’arma aggiunta ma combina poco.
Manolas 6 – Solite rincorse a campo aperto come pane quotidiano, più i classici palloni giocati male e a volte buttati sul fondo. Niente di nuovo sul fronte greco.
Fazio 5.5 – Non una grande giornata. Passaggi corti, appoggi sbagliati, convinzione quasi nulla. Palacio lo fa soffirire nonostante non sia più quello di un tempo.
Kolarov 6.5 – Inizialmente fatica con Verdi e con la pressione di Poli, peccando anche di precisione. Ma solo quando il serbo mette il turbo la Roma si rende pericolosa. Non si risparmia fino al 94′, manca però la zampata decisiva sulle sue giocate.
De Rossi 5.5 – A piccolo trotto, quasi a gestire il suo reparto senza arte ne’ parte. Una sorta di rodaggio in vista degli alti ritmi che lo attendono mercoledì a Barcellona.
Nainggolan s.v. – Un quarto d’ora abbondante in cui rimedia un pestone e una possibile lesione alla coscia. Barça a rischio. (dal 17′ Gerson 4.5 – Entra in un momento delicato e il Bologna passa in vantaggio. Fa imbufalire Di Francesco sfoderando una prefazione allucinante, farcita di tocchi indietro e passaggi orizzontali. Non va meglio neanche da esterno destro).
Strootman 4.5 – La sua partita si sintetizza con il gol clamorosamente fallito ad un passo dalla porta vuota, colpendo un palo che grida vendetta. Spento, rallentato, senza idee ne’ capace di mettere in profondità palloni giocabili. (dal 79′ Defrel 5.5 – Si era inventato la giocata risolutrice con un bel cross da fondo campo, ma l’assenza di qualcuno che la buttasse dentro ha eluso il tutto).
El Shaarawy 4.5 – Altra grave bocciatura. Fa impazzire Di Francesco per la posizione troppo interna sul campo. Non prende mai ampiezza e non salta mai l’uomo. Divora un gol fatto (per fortuna salvato dal fuorigioco) prima di eclissarsi per una mezz’ora buona. (dal 61′ Dzeko 6.5 – Senza di lui la Roma non sa segnare. Ci mette un quarto d’ora per trovare la zuccata del pari. Fa il minimo indispensabile, ma per oggi è abbastanza).
Schick 4.5 – Due conclusioni di mancino nel primo tempo lasciano ben sperare. Poi si rintana nel solito attaccante ibrido, senza cattiveria ed incapace di dare una mano alla manovra della Roma. Per uno con le sue caratteristiche e le presunte qualità, veramente troppo poco.
Perotti 7 – Ultimo baluardo, si inventa l’azione del pareggio di Dzeko e fino all’ultimo resta il più pericoloso, tra dribbling a testa bassa, conclusioni tentate e punizioni prese con intelligenza. La manovra della Roma non può però prescindere solo da lui.
All. Di Francesco – Purtroppo non è tanto l’impegno ravvicinato con il Barcellona a spiegare la prova odierna, purtroppo sono le ataviche mancanze di qualità in mezzo al campo, e in avanti, a punire oltremodo la Roma. Le varianti anche tattiche non danno il frutto sperato. Difficile inventarsi qualcosa di diverso con il materiale a disposizione. Nel finale le prove davvero tutte. Peccato aver perso Nainggolan nel momento più importante della stagione.
GGR