(K.Karimi & A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle assegnate ai calciatori di Roma e Shakhtar dopo il match di Champions League all’Olimpico:
-ROMA-
Alisson 6 – Sufficienza sulla fiducia, visto che per la prima volta non sporca neanche i guanti.
Florenzi 6.5 – Cuore oltre l’ostacolo. Un’ottima partita fatta di attenzione tattica e qualche guizzo che infiamma l’Olimpico. A volte condisce il tutto con disattenzioni molto pericolose, ma oggi fortunatamente non contano nulla.
Manolas 7.5 – Si quel paio di appoggi sbagliati a partita ci sono sempre, ma difensivamente parlando è impeccabile, gioca da leader senza commettere errori. Rispetto all’andata annulla un Ferreyra praticamente inesistente.
Fazio 7 – Giudizio simile a quello del collega di reparto, per interventi decisi e puntuali. Ma ha sulla coscienza una disattenzione nel primo tempo che poteva costare carissimo ai suoi.
Kolarov 7 – Attento e cattivo come pochi. Riprende in mano anche la gestione della palla da dietro come non avveniva da tempo. Con lui Marlos è ridimensionato. Disegna un assist al bacio per Gerson che però si addormenta sul più bello.
De Rossi 7.5 – Semplice, pulito, tatticamente impeccabile, vero capitano. Quando ha questa lucidità ritrova anche la precisione nel palleggio, che non guasta mai.
Strootman 6.5 – Il suo assist vincente a Dzeko è memorabile, in ricordo dei tempi migliori. Ma la sua prestazione globale è meno brillante, spesso in ritardo nel pressing e macchinoso nel giocare il pallone. Cresce nell’insidiosa e nervosa ripresa.
Nainggolan 6.5 – Non avrà inciso troppo sulla trequarti, ma quanta corsa! Instancabile fino alla fine nel doppio pressing su Rakitsky e Fred. Encomiabile.
Ünder 5.5 – Protagonista della gara d’andata, col freno a mano tirato nel match di ritorno. Troppo evanescente per far male a Pyatov. Dal 65′ Gerson 6 – Entra per dare manforte al centrocampo. Ha l’occasione del 2-0 ma mostra troppa morbidezza.
Dzeko 8 – I gol più importanti di questa Champions portano tutti la sua firma e non può essere un caso. Guadagna un’enormità di punizioni e si consuma in lunghe rincorse perdi fiato. Fa salire la squadra e conclude altre due volte in modo pericoloso. Attaccante totale. Dal 89′ El Shaarawy s.v.
Perotti 7 – Discorso simile a Nainggolan, poco fumo ma tantissimo arrosto. Non regala mai la giocata decisiva ma non si ferma un istante. Quasi rabbioso nell’aggressione sugli avversari, non molla un centimetro.
All. Di Francesco – La prepara al solito modo, aggressione alta e ripartenze nella loro metà campo. Nel primo tempo lo schema riesce poco, ma ad inizio ripresa i loro limiti difensivi lo premiano. Molta, forse troppo paura nel finale, ma nel complesso la qualificazione è meritata, ed è anche merito suo. Oggi contava il risultato, le chiacchiere stanno a zero. Brutti ma vincenti, per una volta…
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-SHAKHTAR DONETSK-
Piyatov 5.5; Butko 5, Ordets 4.5, Rakitsky 5, Ismaily 6; Fred 6, Stepanenko 5.5 (Patrick 6); Marlos 5 (Dentinho sv), Taison 6, Bernard 5.5; Ferreyra 4. All: Fonseca 5.
GGR