(K.Karimi & A.Papi) – Ecco voti e pagelle del match di campionato tra Roma e Torino, giocatosi stasera allo stadio Olimpico:
-ROMA-
Alisson 7 – Quei piccoli difetti in partita, soprattutto con i piedi, sono ampiamente compensate dalle parate decisive sullo 0-0. Straordinario riflesso su Iago Falque nel primo tempo.
Florenzi 7 – Gara di spinta. Berenguer gli fa il solletico e lui può tornare da esterno a tutto campo a collezionare sgroppate e offensive pericolose. Decisivo con l’assist al bacio per l’1-0 di Manolas.
Manolas 7.5 – Finalmente si ritrasforma in Colosso greco e annulla un Belotti praticamente invisibile. Salvifico in chiusura e decisivo in attacco con la zuccata vincente che apre il match. Giocasse sempre così sarebbe inappuntabile.
Juan Jesus 6.5 – Attento, diligente, senza strafare. Fa il suo compito senza soffrire ritornando ai livelli di inizio stagione. Utile.
Kolarov 7 – Ad ampi tratti si riammira il carrarmato di inizio campionato. Devastante, fa venire il mal di testa a Iago e sfiora anche un pazzesco gol da fondo campo.
De Rossi 8 – Scuro in volto per la perdita di un amico vero, trova la concentrazione giocando da leader e da guerriero. Primo tempo di gestione al piccolo trotto, ripresa pazzesca. In fase difensiva acchiappa mille palloni, si concede il lusso di segnare da bomber vero la rete del raddoppio. Dal 83′ Pellegrini 6.5 – Stavolta entra bene in campo, trovando anche la rete del 3-0 con un contropiede perfetto.
Nainggolan 6 – Sufficienza striminzita perché dal Ninja ci si aspetta sempre il guizzo vincente. Primo tempo difficile e caotico, quasi da fischi. Si riprende con tutta la squadra nella ripresa, preparando l’azione per la terza rete di Pellegrini. A due facce.
Strootman 6.5 – Gara ordinata, spicca nel primo tempo per una prova più aggressiva e corretta dei suoi compagni. Il ritmo è sempre cadenzato, ma sbaglia pochissimi palloni. Dal 86′ Gonalons s.v. – Si rivede dopo mesi di assenza.
Ünder 7 – Resta a secco dopo gli exploit degli ultimi giorni, però gioca con un’intensità enorme. Ha la fiducia dalla sua, a volte esagera con tiri da distanze siderali. È l’arma in più e non va sciupata. Dal 76′ Gerson 6 – Messo in campo per gestire il pallone e arginare l’eventuale discesa di Barreca.
Schick 5 – Qualche sprazzo di classe, perché ne ha da vendere, in un mare di nulla. Timido, impaurito, non vede mai la porta. E la pazienza di staff e tifosi sta per scadere.
El Shaarawy 5.5 – Paradossalmente le cose migliori le fa in fase di recupero, con generosità imprevista. In avanti è come bloccato, esagerando con i tocchi leggeri e senza senso. Per imporsi in quel ruolo (e nel duello con Perotti) deve tornare il Faraone cattivo di qualche tempo fa.
All. Di Francesco – La squadra è sicuramente in crescita dal punto di vista fisico, il secondo tempo ne è testimonianza, ma palesa i soliti problemi quando gli spazi sono ridotti, quando il risultato non si sblocca. Lo spartiacque rimane martedì, tra il bene e il male, tr l’accettabile e l’insostenibile.
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-TORINO-
Sirigu 5.5; De Silvestri 6 (Barreca sv), Nkoulou 5.5, Moretti 5.5, Ansaldi 4.5; Acquah 6 (Edera sv), Rincon 5, Baselli 5; Iago Falque 5.5 (Niang 4.5), Belotti 4, Berenguer 4.5. All: Mazzarri 5
GGR