Ramon Rodriguez Verdejo ‘Monchi‘, direttore sportivo della Roma, ha rilasciato un’intervista all’emittente radiofonica spagnola. Queste le sue parole:
Come sta? Ha già imparato l’italiano?
In generale bene. Quello che so l’ho imparato in fretta, a volte devo anche inventarmi le parole, ma capisco bene e mi faccio capire bene in italiano.
Sinceramente, il primo pensiero dopo il sorteggio di Champions e l’accoppiamento con il Barcellona?
Inizialmente ho pensato che non siamo stati sfortunati, poi subito dopo mi sono subito concentrato sulla partita, dobbiamo prepararla nel migliore dei modi. Dobbiamo provare a fare qualcosa di difficile, qualcosa che nessuno immagina. Passa tutto in pochi secondi, subito dopo il sorteggio si pensa già al futuro.
Tutti danno per favoriti il Barça. Un vantaggio per voi?
Lo è anche per me, penso solo che l’etichetta di favorito non implica che hanno già in mano il passaggio del turno. Significa che hanno maggiori possibilità. Dovtemo dare il massimo per sognare, perlomeno, la possibilità di farcela. Ci prepararemo per realizzare questo sogno.
La stagione di Alisson?
E’ titolare nella nazionale brasiliana, ha avuto progressi enormi in questa stagione e ha dato il suo contributo alla crescita della squadra. Viste le più di 10 partite chiuse a porta imbattuta in campionato e le parate decisive in Champions. E ha soli 26 anni, ha margini di miglioramento e da sicurezza alla squadra, siamo molto felici del suo rendimento
Ci sono state offerte per lui?
Nessuna. Circolano molte voci al riguardo, ogni giorno, ma non ci sono arrivate offerte.
E Under, in passato si diceva con i dovuti distinguo che ricordava il primo Messi?
Non penso che sia un giusto termine di paragone. Arriva dalla Turchia e da un lungo periodo di adattamento, poco a poco si sta rivelando un giocatore importante. In un momento difficile per la squadra i suoi gol sono stati fondamentali. E’ un ragazzo giovane, deve crescere e gestire le emozioni e la pressione. Deve ancora maturare per assumere quel ruolo di leader che hanno De Rossi, Nainggolan, Strootman, Manolas e Kolarov.
Fonte: Cadena Cope