[…] Ma in fondo non c’è una ricetta perfetta per affrontare Messi, tanto vale seguire la linea che ha portato la Roma a perdere solo tre volte in tutta la stagione in trasferta, di cui appena una con conseguenze dirette per la classifica (a Torino contro la Juventus, le altre due con Atletico e Shakhtar in Europa sono state cancellate dai risultati successivi). […] «Servirà una partita di grandissima autorità – ancora DiFra –. Messi? È un fenomeno, lo affronteremo con rispetto, ma senza paura. Per lui non esiste una marcatura a uomo, ma di sicuro avremo una particolare attenzione. In ogni caso, questa vetrina ce la siamo conquistata e ne andiamo orgogliosi». E con un pizzico di convinzione data dai parametri fisici della squadra, che prima della sosta erano pienamente soddisfacenti. […] «La crescita è stata nella testa e poi nelle gambe dei calciatori» ha aggiunto. […] «In campionato avrei voluto qualche punto in più, ora pensiamo al terzo posto: è un obiettivo importante, anche se non lo considererei alla pari di uno scudetto», ha ammesso.
A Barcellona un osservato speciale sarà Under: «So che il Barça lo segue», ha fatto sapere il d.s.Monchi. Più o meno come la Juventus monitora Florenzi: «Szczesny gli consiglia di andare a Torino? Può dire quello che vuole, noi Alessandro ce lo teniamo stretto, ha detto DiFra […].
Fonte: gazzetta dello sport