Il rischio corso da Edin Dzeko se a gennaio fosse andato in porto il suo trasferimento al Chelsea, sarebbe stato quello che non avrebbe potuto giocare la Champions League per averlo già fatto nella Roma. Possiamo dirlo? Ricordando la doppietta allo Stamford Bridge, per chi ama il calcio sarebbe stato un vero peccato.
In fondo, il giorno in cui Dzeko è sbarcato a Roma era per vivere serate come queste. Per lasciare un segno che resti nel tempo. In fondo, al netto di tutti i detrattori, la sua storia giallorossa lo racconta. Basterebbe ricordare come il centravanti sia stato il primo calciatore della storia a segnare almeno 50 gol in tre fra i maggiori cinque campionati europei, ovvero nel suo caso Germania, Inghilterra e Italia.
Eppure, nonostante un curriculum di primo livello, il bosniaco non è mai riuscito a superare le colonne d’Ercole degli ottavi di finale di Champions. Motivo in più, forse, perché la sfida di stasera sia una specie di ultima chiamata (o giù di lì).
fonte: La Gazzetta dello Sport