Programma Nainggolan è più fuori che dentro, per il Camp Nou, ed è nettamente la notizia meno bella che Di Francesco si porta dietro da Bologna. […] Per Nainggolan da oggi terapie specifiche a Trigoria, domani gli esami clinici del caso per capire approfonditamente l’entità del danno. «Le sensazioni non sono buone», ha spiegato Di Francesco. «Ora valuterà il medico, ma per come è uscito dal campo non riesco a pensare in maniera positiva. Mi aveva detto di aspettare, poi ha mollato. E se lo fa lui, vol dire che c’è qualcosa di importante sotto. Ma lui è un Ninja, chissà, potrebbe uscire da questa situazione, ci ha abituato a recuperi lampo».
[…] E il contrattempo infastidisce non poco Di Francesco, che se la prende con la nazionali: «A volte non capisco la gestione dei calciatori con le loro selezioni», ha detto il tecnico, «quanto tornano hanno sempre difficoltà importanti. Radja ad esempio non si è allenato per quattro giorni. Due calciatori si sono fatti male, Under e appunto Nainggolan. E Dzeko era stanchissimo, ho parlato con lui e mi ha detto che non se la sentiva di giocare titolare». Ha fatto giusto in tempo a entrare e a mettere la firma sul pareggio, nel giorno dell’ennesima occasione sciupata da Schick: «Avremmo dovuto far di più, alla Roma a volte manca quel qualcosa che è tipico delle grandi squadre. Però è pur vero che Alisson non ha dovuto far neppure una parata». Quell’Alisson su cui Monchi spiega: «Non dico quanto vale, non ho intenzione di venderlo. Lui come Pellegrini, che sarà un giocatore importante della Roma del futuro». Anche del presente: se Nainggolan molla, non c’è altra via che Lorenzo al Camp Nou.
Fonte: gazzetta dello sport