(F. Ferrazza) – «Il tifoso della Roma aspettava da 34 anni la partita col Liverpool, ma adesso pensiamo alla Lazio» . Complicato, per Di Francesco, isolare se stesso e i suoi dall’impazzita euforia della città romanista, reduce da una settimana per cuori forti, con lo sbarco nella storica semifinale di Champions, contro il Liverpool. E così, mentre procede spedita la vendita in prelazione dei biglietti per la gara di ritorno in casa del 2 maggio ( Curva Sud già esaurita, gli abbonati in campionato possono esercitare il loro diritto in distinti sud- est e curva nord, sempre al prezzo ridotto rispetto alla vendita libera), testa e gambe dovranno restare ferme su un match fondamentale per il terzo posto. Uno spareggio anticipato, in pratica, per rigiocare la Championsanche la prossima stagione. «Ci serviranno determinazione e cattiveria per affrontare una Lazio arrabbiata per l’eliminazione in Europa League — continua Di Francesco — è un derby che vale doppio ed è un bene che arrivi proprio adesso. Vale più di tre punti, vale l’Europa, oltre che ad avere altri significati cittadini» .
Confermato Dzeko, uno degli eroi del 3-0 sul Barcellona, e insieme a lui uno tra Ünder e Schick. «Sì, uno dei due sarà in campo. Ho qualche dubbio su Manolas e Florenzi, hanno avuto la febbre, non sono stati troppo bene. Valuteremo». Dovrebbe essere confermato il modulo con la difesa a tre visto in Champions. «Potremmo ripresentare questo sistema di gioco, ma anche tornare al 4- 3- 3. Comunque, al di là dei numeri e delle scelte, conta l’atteggiamento e il principio di gioco che c’è in questo momento. Perché il derby è una partita che annulla tutto, è una storia a sé. Spero di esser avvantaggiato, ma non sarà così, è una gara da prendere con le molle e non dobbiamo dimenticare che in campionato arriviamo dalla sconfitta con la Fiorentina».
Non sono stati convocati Perotti (lesione al polpaccio) e Defrel (distorsione alla caviglia), restano comunque varie scelte a Di Francesco in attacco, con uno tra Ünder e Schick che affiancherà Dzeko, ed El Shaarawy che partirà dalla panchina se con la difesa a tre Nainggolan farà il trequartista. Il tecnico giallorosso dovrà fare dei calcoli legati al turnover, visto che mercoledì prossimo sarà di nuovo campionato col turno infrasettimanale all’Olimpico contro il Genoa, prima della trasferta del sabato dopo per affrontare la Spal. Calendario compresso, all’interno del quale gestire tutta la rosa.
Fonte: la repubblica