La sesta sconfitta casalinga della Roma in campionato rischia di costare tantissimo nella corsa per un posto in Champions, in attesa degli impegni di oggi di Inter e Lazio. Nello 0-2 contro la Fiorentina, c’è una grande responsabilità della squadra e di Di Francesco, autore ancora una volta di un turnover probabilmente eccessivo. Il tecnico, però, non la pensa così. «Certi giocatori – la sua analisi -, non possono giocare novanta minuti ogni tre giorni. Quando si giocano tante partite è inevitabile cambiare, se ci sono alcuni giocatori che non sono abituati a certe situazioni si può perdere qualcosa dal punto di vista dell’attenzione e della fisicità».
È una sconfitta pesantissima, ma Di Francesco riesce a cogliere anche degli aspetti positivi. «Purtroppo si analizzano solo i risultati e non le prestazioni, se c’era una squadra che meritava, quella era la Roma. Quando crei così tanto e prendi due gol su tre tiri significa che hai grossi demeriti, che hai difeso male e non sei stato concreto. (…). Se rivediamo la partita, capiamo che il 2-0 non è un risultato esatto. (…) Gli episodi fanno la differenza, e non sono andati a nostro favore. Tutto è girato storto ma è anche demerito nostro perché non facciamo gol». (…)
Fonte: corriere della sera