Fabio Borini, attaccante del Milan ed ex Roma, si racconta in una lunga intervista al settimanale della Gazzetta dello Sport:
“Io troppo generoso? A volte mi scoccia sentirmi definire così. E’ un appellativo che mi hanno dato perché corro tanto e mi adatto a ogni ruolo, ma non voglio che sia la sola cornice dentro la quale comprendere le mie caratteristiche. E ho detto a Gattuso che se da attaccante devo trasformarmi in terzino, voglio lavorarci su seriamente per evitare errori di posizione come quello che qualche settimana fa ci è costato il provvisorio pareggio del Chievo. ARoma si diceva che ero uno spacca spogliatoio, altra cosa sbagliata. Il fatto di correre tanto è genetico, mia mamma lo fa e anche mio padre. Qui al Milan voglio dimostrare che posso stare in Italia, che da qui non sono scappato e che sono uno da Milan. E un po’ l’ho già dimostrato”.
Fonte: sportweek