Il bello della Champions è che le partite importanti arrivano. Roma-Barcellona è la partita più importante della stagione giallorossa. Almeno fino a oggi. Perché in un calcio che va a mille all’ora gli impegni si susseguono e sembrano tutti importanti. Non per niente, tra cinque giorni sarà già derby. Ma ora, testa al Barça. (…) il comportamento in campionato della squadra di Di Francesco (…) si è complicata la vita in funzione Champions del prossimo anno andando a pareggiare con il Bologna e perdendo in casa con la Fiorentina.
(…) passare il turno contro il Barcellona è maledettamente difficile, sia per la forza di Messie compagni sia per il 4 a 1 dell’andata, un risultato bugiardo e ingiusto quanto si vuole ma con il quale occorre fare i conti. L’obiettivo della Roma, quindi, è non rendere vano un sacrificio. Vincere tre a zero e passare il turno è il sogno. (…)
Di Francesco, e non solo lui, chiede alla squadra cinismo, concretezza e cattiveria.
Caratteristiche che unite all’atteggiamento avuto in Spagna potrebbero portare al miracolo, già riuscito nella stagione 2001-2002 quando i giallorossi, freschi Campioni d’Italia, liquidarono con un punteggio rotondo e una prestazione sontuosa la squadra all’epoca guidata da Rexach.
(…) Mai la Roma è riuscita a ribaltare tre gol di svantaggio, mentre gli spagnoli hanno passato il turno 38 volte su 41 nelle competizioni organizzate dalla Uefa dopo aver vinto la partita d’andata in casa.(…)
La Roma in Europa sta crescendo. Se c’è un aspetto positivo che questa stagione ci consegnerà è l’aumento della considerazione dei giallorossi nel Vecchio Continente. (…)
Fonte: il romanista