Massima attenzione. Dentro, ma soprattutto fuori dallo stadio. Il piano sicurezza di Roma-Liverpool è stato varato ieri mattina al Viminale: con le autorità italiane e e britanniche, c’erano anche i rappresentanti di Uefa, Federcalcio e dei due club. Il primo punto all’ordine del giorno è quello dell’afflusso alla zona dello stadio: monitorare tutti i movimenti dei cinquemila tifosi inglesi, quelli che arriveranno e ripartiranno in giornata con i voli charter di Fiumicino e Ciampino, ma anche e soprattutto di chi sbarcherà già il giorno prima. (…) Il meeting point degli inglesi è fissato come sempre a piazzale delle Canestre, nel cuore di Villa Borghese, per raggiungere con le navette dell’Atac lo stadio Olimpico. Ma l’attenzione sarà massima in tutte le zone a più alta criticità, quelle intorno all’Olimpico, ma anche nel centro storico, dove entrerà in vigore dalle 19 del primo maggio alle 7 del 3 il divieto di vendita di alcol. (…) Le forze di polizia, con la collaborazione dei due club, si stanno scambiando tutte le informazioni. Anche per seguire i soggetti più a rischio, in particolare quei 50 hooligans che vengono ritenuti «molto pericolosi». L’area di stretta sorveglianza sarà particolarmente estesa, per evitare che anche piccoli gruppi delle tifoserie possano venire a contatto, per esempio al ponte della Musica o nel piazzale del ministero degli Esteri alla Farnesina. (…) Al termine dell’illustrazione delle misure di sicurezza, l’Uefa e il Liverpool hanno manifestato «apprezzamento» per il piano. (…)
Fonte: gazzetta dello sport