Simone Inzaghi, allenatore della Lazio, ha parlato della corsa Champions a margine dell’incontro tra arbitri e allenatori di questa mattina al Coni: “Noi dobbiamo guardare solamente a noi stessi. Mancano quattro partite molto importanti e cercheremo di giocarle al massimo. La Juve, indipendentemente dal risultato di ieri col Napoli, avrebbe comunque dato il 100% nelle sfide con Inter e Roma. Nel prossimo turno di campionato per i bianconeri non sarà facile contro i nerazzurri, noi andremo su un campo ostico come Torino e cercheremo di fare del nostro meglio”.
Dal Coni ha parlato anche Luciano Spalletti. Queste le sue parole:
«La Roma quest’anno ha ottenuto dei risultati straordinari, soprattutto in Champions. Merito della società, dell’allenatore e molto di più dei calciatori, perché a questi io sono particolarmente affezionato». Lo dice l’allenatore dell’Inter, Luciano Spalletti, alla vigilia della semifinale d’andata di Champions League contro il Liverpool. «La guarderò, a vedere queste partite qui c’è da imparare», ha aggiunto Spalletti, a margine dell’incontro con gli arbitri della Can A e i dirigenti, gli allenatori e i calciatori della Serie A avvenuto stamattina al Coni. Un passaggio anche sulla lotta alla Champions, che vede i nerazzurri in corsa con Roma e Lazio: «Loro hanno un vantaggio, hanno un punto in più in classifica, che è tanta roba visto che mancano poche partite alla fine»
«Spero che i tifosi dell’Inter vangano allo stadio per spingere la nostra vittoria in funzione del nostro obiettivo e non per tifare contro la Juve. Questo deve essere il modo di ragionare di tutto l’ambiente nerazzurra». Spalletti si prepara così alla sfida con la Juve di sabato prossimo, match determinante per i bianconeri nel cammino verso lo scudetto, diventato più difficile dopo il ko con il Napoli. «Io sono solo di casa tra Sarri e Allegri (riferendosi alle origini toscane che lo accomunano ai due, ndr), se volete lì invito a cena o a pranzo, così imparo anche delle cose perché sono due che sanno benissimo il fatto loro – scherza il tecnico nerazzurro -. Sapranno gestire bene questo finale di campionato. Ma a questo punto il calendario non conta, non ci sono partite facili o difficili. Dobbiamo avere la personalità di godere di questa incertezza. Quelli che hanno veramente carattere e personalità questa partita l’aspettano godendo. Chi ha più timore non vede l’ora che sia domenica».