Il futuro in qualche occasione lo scopri nel passato. È il caso di Ricky Massara e la Roma. Il dirigente ha praticamente detto sì all’offerta di tornare a lavorare a Trigoria dove, negli anni di Walter Sabatini, è stato il braccio destro, qualche volta pure sinistro, del direttore sportivo dei primi cinque anni della proprietà americana. Del suo ritorno in giallorosso se ne era parlato diffusamente qualche settimana fa, anticipando in realtà una risposta che Massara non aveva ancora dato all’offerta arrivatagli, su preciso input di Monchi, dalla società giallorossa. Il dirigente ha sciolto gli ultimi dubbi e ripartirà dalla Roma dopo l’esperienza in Cina con il gruppo Suning sempre al seguito del suo maestro Sabatini. […]
Tornerà da vicedirettore sportivo, andando a completare una squadra mercato che al suo vertice ha anche Francesco Totti, Federico Balzaretti e il capo scouting Francesco Vallone. Massara ha una notevolissima serie di contatti nazionali e internazionali che torneranno a disposizione della Roma, oltre a una conoscenza di calcio giovanile e non solo che in pochi possono vantare. Il suo probabilmente sarà un accordo di più anni. La scelta di tornare alla Roma è stata anche determinata dal fatto che il dirigente è legatissimo alla società giallorossa e non ha saputo dire no, preferendo ascoltare il cuore piuttosto che seguire percorsi professionali altrettanto prestigiosi.
Il ritorno di Massara non è la sola novità prevista a breve in società. È infatti sempre più vicino anche l’annuncio del back sponsor per la maglia che dovrebbe esserci già per la prossima stagione. Ci sono in corso un paio di trattative, ma quello che decisamente è in vantaggio è il marchio automobilistico coreano Hyundai con cui di fatto un accordo di massima è stato già trovato. C’è da aspettare solo il fatto che lo stesso marchio chiuda trattative parallele in Spagna, Germania e Inghilterra per completare una strategia pubblicitaria internazionale. Hyundai sta trattando con quei club che, come la Roma, hanno la Nike come sponsor tecnico (in Inghilterra per esempio il Chelsea, in Spagna l’Atletico Madrid, Lipsia o Eintracht Francoforte in Germania). Una volta chiuse queste trattative, la Roma avrà un marchio dietro le maglie che dovrebbe garantire una cifra annua tra i tre e i quattro milioni di euro. […]
Fonte: il romanista