Sir Alex Ferguson lotta per la vita: l’ex manager scozzese è stato operato d’urgenza di emorragia cerebrale e anche se l’intervento è tecnicamente riuscito la prognosi resta riservata. Sir Alex, entrato nella leggenda del calcio con i suoi quasi 27 anni di guida del Manchester United e i 38 trofei conquistati con i Red Devils, giovedì, secondo quanto dichiarato da alcuni amici, avrebbe avuto un ictus. Ieri mattina un elicottero lo ha prelevato dalla sua casa di Wilmslow per ricoverarlo d’urgenza nell’ospedale di Macclesfield, dove sarebbe stato successivamente deciso di trasferirlo, con l’ambulanza scortata dalla polizia, al Royal Hospital di Salford. Qui l’ex manager scozzese è stato operato e in serata il comunicato emesso dal Manchester United ha fornito questo quadro: «Sir Alex Ferguson è stato sottoposto a un intervento chirurgico per un’emorragia cerebrale. Il protocollo procede molto bene, ma è necessario un periodo di cure intensive per il recupero. La famiglia ha chiesto la privacy». (…) L’ultima uscita pubblica di Ferguson è avvenuta domenica scorsa, con la premiazione sul campo del suo antico rivale, Arsène Wenger. Un gesto di grande eleganza, in quell’Old Trafford dove Sir Alex ha guidato per un quarto di secolo il Manchester United, portato sulla cima del mondo (…). Un bilancio straordinario, che gli è valso l’intitolazione di una tribuna dello stadio: Sir Alex Ferguson stand. (…) Il suo United divenne celebre per la capacità di trionfare o raddrizzare partite che, a pochi minuti dalla fine, sembravano perse. I gol realizzati dall’85’ in poi permisero ai Red Devils di Sir Alex di vincere o pareggiare 101 gare. La più famosa di tutte è la finale di Champions con il Bayern giocata il 26 maggio 1999 a Barcellona: al 90’ era 1-0 per i tedeschi, al 91’ ci fu l’1-1 di Sheringham e al 93’ arrivò il 2-1 di Solskjaer. (…) Premiato nel 2012 miglior allenatore del XXI secolo dalla IFFHS, Ferguson ha avuto un buon percorso da attaccante, tra il 1957 e il 1974: 317 gare e 171 gol. Il Fergusoncalciatore non si può però paragonare all’allenatore. Sir Alex ha sublimato il concetto del manager. (…).
Fonte: gazzetta dello sport