(K.K.) – C’è chi ieri a caldo, dopo il triplice fischio di Di Bello, ha parlato di Roma fortunata, brutta da vedere e senza meriti per la vittoria di misura colta sul campo del Cagliari. Ma tali analisi frettolose sono state evidentemente frutto di dimenticanze riguardanti il contesto e le attenuanti della prova faticosa dei giallorossi alla Sardegna Arena.
L’1-0 firmato da Cengiz Ünder non rappresenta certo la vittoria più brillante e spettacolare della stagione, ma la si può annoverare quasi come un’impresa viste le enormi zavorre con cui la Roma si è presentata a Cagliari. A cominciare dal caos infortuni: Perotti, Strootman, Karsdorp e Defrel lasciati nella capitale perché ancora fuorigioco. Pellegrini perso nella mattinata di ieri per un fastidio muscolare, El Shaarawy in panchina ma praticamente indisponibile dopo il dolorino di mercoledì scorso contro il Liverpool. Per finire con Manolas che ha dato forfait nel riscaldamento pre-partita e Bruno Peres andato k.o. per un dolore al bicipite femorale nel secondo tempo della sfida.
A tutto questo marasma muscolare vanno aggiunte le problematiche tattiche nell’11 iniziale scelto da Di Francesco: l’esordio forzato di Elio Capradossi al centro della difesa, gli inediti ruoli per Gonalons (mezz’ala destra) e Gerson (esterno d’attacco mancino), l’ingresso del semi-esordiente Jonathan Silva a metà ripresa e l’adattamento sempre obbligato di Kolarov come centrale negli ultimi 20-25 minuti di gioco.
Per non parlare della fatica che ha cominciato a farsi sentire sulle gambe visto anche l’exploit di Champions di mercoledì scorso: i vari De Rossi, Nainggolan e Dzeko stremati ma comunque straordinari per la generosità con cui hanno terminato il match contro un Cagliari che, a livello di motivazioni, non aveva nulla da perdere e ha provato in ogni modo a buttarla sul ritmo, sullo scontro e sull’intensità assoluta senza scomporsi. Una partita dunque tostissima per la banda Di Francesco, vinta sicuramente senza un gioco lineare e fluido ma con il carattere della grande squadra. Fare 9 punti tra Spal, Chievo e Cagliari non era affatto facile, checché ne dicano i soliti scontati critici della Roma odierna.
GGR