Non potrebbero vivere la giornata di venerdì in modo diverso: uno impegnato con la Nazionale, l’altro con la donna della sua vita. Eppure Patrik Schick e Rick Karsdorp hanno tante cose in comune: sono stati i colpi più attesi della prima campagna acquisti della Roma di Monchi (…), sono arrivati con problemi fisici, (…). Ma adesso l’attaccante e il terzino hanno anche un’altra cosa in comune: la voglia di riscatto. (…). Arriverà con la fede al dito l’olandese, che venerdì pomeriggio dirà sì alla fidanzata Astrid. (…) Karsdorp ha bisogno anche di sapere la lingua per mettersi alle spalle il periodo buoi, fatto di una sola partita in un anno e due operazioni. Adesso le ginocchia sono a posto, (…), in queste vacanze gli sono stati assegnati esercizi personalizzati e propedeutici al rientro in campo a pieno regime. La Roma lo aspetta, convinta delle sue qualità, e non ha avuto paura a dire di no davanti alle richieste di Turchia e Olanda. Discorso analogo per Schick, che però ha vissuto questa stagione con una pressione ancora maggiore sulle spalle. Adesso è con la Repubblica Ceca, venerdì affronterà l’Australia e poi la Nigeria, dopo se ne andrà in ferie e la Roma gli ha consigliato di staccare soprattutto a livello mentale. D’altronde, l’attaccante è come se avesse vissuto l’ultimo anno dentro un frullatore emotivo (…). Come per Karsdorp, la società ha piena fiducia nelle sue qualità. Adesso però dipenderà da lui: archiviati i guai fisici, la Roma deve ritrovare quel calciatore che un anno fa faceva gola a mezza Europa.
Fonte: Gazzetta dello Sport