(A.Papi-K.Karimi) – Ecco i voti e i giudizi assegnati ai giocatori della Roma dopo la semifinale di ritorno di Champions League disputata questa sera allo Stadio Olimpico.
ROMA:
Alisson 6: Tanti alti e bassi nella sua notte europea. Errore grave sul secondo gol di Wijnaldum con un’uscita tutt’altro che impeccabile. Si riscatta con una serie di parate a terra con i piedi da funambolo di calcio a 5. Qualche grosso rischio nelle giocate con i piedi con Salah sempre in agguato.
Florenzi 5,5: Manè lo mette a durissima prova nella fase difensiva, seminandolo quasi sempre con troppa semplicità. Prova a dare un contributo in fase offensiva con alcuni cross tagliati che impensieriscono la retroguardia reds, ma lo stesso Robertson ha spesso la meglio nel duello a distanza ravvicinata. Encomiabile almeno sotto il punto di vista dell’impegno.
Manolas 6,5: L’unico grave errore è un appoggio regalato a Salah che poteva costare un altro gol, per il resto è l’unico a tenere in piedi la baracca fino alla fine. Se l’egiziano appare depotenziato nella serata dell’Olimpico, molto del merito è proprio il suo.
Fazio 5: Ne combina di tutti i colori fin dall’inizio. Forse la velocità degli attaccanti di Klopp, forse le caratteristiche fisiche, fatto sta che non riesce mai ad essere efficace in chiusura. I suoi ripetuti errori in costruzione sono purtroppo una costante di serata.
Kolarov 6,5: Lui a questi livelli ci sta bene e si vede. Sempre intraprendente sulla sinistra, fa vedere i sorci verdi ad Alexander Arnold e Wijnaldum. Spesso sul fondo in modo pericoloso, non serve assist decisivi solo per demeriti altrui.
De Rossi 6: Ordinato, diligente e con qualche ottima intuizione in verticale. Non è nella stessa versione ammirata con il Barcellona ma sostanzialmente sufficiente. Mantiene la calma anche nei momenti peggiori. Alza bandiera bianca nel finale per un brutto colpo alla testa subito.
Pellegrini 5: Queste sfide sono forse ancora troppo impegnative per il suo attuale stuatus. Tanti errori tecnici e quel pizzico di qualità in più che sarebbe servita. L’emblema della sua serata è una punizione dal limite dell’area calciata direttamente in curva.
Nainggolan 6,5: Inizia nel peggiore dei modi con un passaggio sanguinoso in orizzontale che costa subito il vantaggio Liverpool. È qui che esce la personalità del grande giocatore. Invece di abbattersi diventa nettamente uno dei migliori in campo, mettendo la firma su una doppietta che regala pepe ad uno scontato finale. Pregevolissimo il destro di collo esterno dal limite che vale il momentaneo 3-2.
Shick 5: Diversi sprazzi di classe cristallina in mezzo ad un mare di nulla. Come detto per Pellegrini, in mezzo a certe correnti rischia di naufragare. Troppi palloni persi, stop sbagliati e scelte discutibili. Peccato, sarà per la prossima.
El Shaarawy 7: La sua migliore versione stagionale proprio nella partita più importante. Salta l’uomo con una continuità impressionante, Alexander Arnold non lo vede praticamente mai. Colpisce un palo che grida vendetta e conquista un rigore che solo la banda di Skomina non ravvede. Sicuramente uno da cui ripartire.
Dzeko 7: È su tutti i palloni pericolosi che la squadra confeziona. Mette a referto l’ottavo centro di questa Champions League, il 24simo stagionale, con buon opportunismo in area di rigore. Si sarebbe anche procurato un sacrosanto penalty se non gli venisse fischiato un fuorigioco inesistente.
Under (dal 53’ per Pellegrini) 5,5: Sfiora la rete con un bell’inserimento centrale su assist di De Rossi. Poi gira forse troppo a largo dalla zona calda.
Gonalons (dal 69’ per De Rossi) 5,5: La foto della sua serata è il destro dai 20 metri in braccio al pubblico della Sud.
Antonucci (dal 75’ per El Shaarawy) s.v.: Poco o nulla da segnalare. Ci sarà tempo.
All. Di Francesco – La qualificazione è stata sicuramente compromessa nella sfida di andata, con quei 30’ a cavallo dei due tempi assolutamente scellerati. La squadra sfodera un’altra prestazione di grande livello, finendo sconfitta per un solo gol e mostrando una caratura internazionale di primissimo piano. Punti di forza su cui costruire le basi di un grande futuro.
LIVERPOOL (4-3-3): Karius 6; Alexander-Arnold 5 (47′ st Clyne s.v.), Van Dijk 5,5, Lovren 5,5, Robertson 6,5; Wijnaldum 6,5, Henderson 6, Milner 5,5; Salah 5,5,Firmino 6,5 (42′ st Solanke s.v.) Mané 7 (38′ st Klavan s.v.) A disp: Mignolet, Moreno, Woodburn, Ings. Allenatore: Klopp 6
GGR