(F. Ferrazza) – Non ha preso bene l’esclusione dal Mondiale, Nainggolan, costretto a veder sfumare quello che ha definito «un sogno». E dopo quattro anni con la maglia della Roma, è tempo di bilanci, per lui e per il club, anche in giallorosso. Trent’anni compiuti da poco, una vita fuori dal campo che, per sua stessa ammissione, ama godersi totalmente, senza stare troppo attento ad allungarsi una carriera che lo vede protagonista nella capitale. Eppure quello che è diventato un simbolo riconoscibile per i romanisti, non è per niente un incedibile, anzi, sembra esser diventato uno dei maggiori indiziati per eventuali trattative. Nello scorso gennaio, dopo il video di Capodanno pieno di eccessi, si è molto discusso dell’offerta faraonica arrivata dalla Cina, bloccata poi dalle leggi locali volte a bloccare gli investimenti sul calcio all’estero. Ma quei giorni hanno rappresentato una spia evidente di come il club di Trigoria ritenesse arrivata al capolinea l’avventura del centrocampista in giallorosso. La valutazione attuale di Radja è intorno ai 30 milioni, lui ama stare a Roma, ma qualsiasi discorso verrà fatto solo di fronte a un’offerta concreta. Per la società e per il ragazzo.
Intanto Monchi si muove molto nel mercato dei centrocampisti e un nome che, dopo due anni, torna caldo è quello di Jack Wilshere dell’Arsenal. Classe ’92, il giocatore sta andando in scadenza ed è nel pieno della trattativa per il suo rinnovo con gli inglesi. Due estati fa era stato a un passo dallo sbarcare nella capitale, poi il trasferimento sfumò per questioni economiche ( percepisce circa 4 milioni a stagione) e le perplessità del centrocampista.
Fonte: La Repubblica