(F. Balzani) – Due piani diversi per lo stesso colpo. Quella che porta ad Anderson Talisca, rinforzo prescelto per dare sostanza alla trequarti giallorossa che nelle ultime ore ha superato la concorrenza di Verdi e Berardi (resiste Ziyech). La casa di carta del Professore Monchi (tanto per riprendere la serie tv spagnola che va per la maggiore) prevede due strategie: quella più rapida (forse troppo) che passa attraverso il Besiktas e quella più lunga e tortuosa che conduce al Benfica.
Il piano A prevede la trattativa col club in cui Talisca ha giocato in prestito le ultime due stagioni conquistando scudetto e cuore dei tifosi che – a proposito di serie tv – l’hanno soprannominato «assassino su commissione». Secondo la stampa turca martedì scorso Monchi ha incontrato a Roma alcuni dirigenti del Besiktas. Nell’incontro il ds spagnolo avrebbe ribadito l’intenzione di arrivare all’esterno in sinergia con i turchi, che possono riscattare il brasiliano dal Benfica entro il 1° giugno per soli 21 milioni. Soldi che però il Besiktas non può permettersi di spendere visti i gravi problemi finanziari del club anche a causa dell’ormai certa mancata qualificazione alla prossima Champions (nell’ultimo turno deve vincere e sperare in un passo falso in casa sia del Fenerbahçe sia del Basaksehir). Ad occuparsi del riscatto quindi sarebbe la Roma che poi aggiungerebbe 8 milioni versati in due rate annuali al Besiktas oltre al possibile prestito biennale di uno tra Gerson e Bruno Peres. Un affare per entrambi. I tempi, tuttavia, sono stretti. Ed è più probabile che Talisca torni per qualche settimana al Benfica. E qui scatta il piano B: partecipare all’asta che organizzerà il club portoghese. Il suo profilo piace soprattutto in Premier: a Newcastle e West Ham. Lui preferirebbe la Roma, soprattutto per la possibilità di giocare in Champions. Di certo il legnetto (che chiede un ingaggio alla portata: 2,5 milioni) non resterà né al Besiktas né tornerà al Benfica e ieri ha ha utilizzato il suo account Instagram per salutare il club turco: «Non ti dimenticherò mai Besiktas».
TUTTI A CENA Infine, ieri la Roma al completo (tutta la squadra più dirigenza e allenatore) è andata a cena in un noto ristorante di Santa Severa.
Fonte: leggo