(…) Ieri, all’aeroporto di Caselle, Bruno Peres non si è materializzato. E, con molta probabilità, il volo dal Brasile con lui a bordo non atterrerà nemmeno oggi. Ma, a questo punto, poco importa: a Torino hanno capito le difficoltà nate negli ultimi giorni a casa Peres, con la famiglia che lo sta spingendo ad accettare una soluzione brasiliana (indiziato numero uno è il Flamengo che potrebbe presentargli una proposta di contratto). (…) Dopo la parola data giovedì dal calciatore al presidente Urbano Cairo, tra venerdì e sabato la società granata aveva avviato l’organizzazione del viaggio dal Brasileper i primi giorni di questa settimana per consentirgli di svolgere le visite mediche in città. Ovvio che i programmi siano cambiati in corsa. Prima ancora che per le sue caratteristiche da calciatore, in società Peres è stimato come persona avendo lasciato tracce e ricordi positivi sia nella dirigenza che tra i tifosi. Senza dimenticare il capitolo squisitamente tecnico: Mazzarri punta sulle sue qualità da uomo completo sulla fascia destra per il nuovo progetto-squadra che dovrà nascere. (…) E poi c’è la Roma. In questa storia, un soggetto del tutto protagonista. Il club giallorosso si può considerare l’alleato numero uno del Toro: Monchi ha messo in vendita Peres, ha chiuso l’accordo con il collega Petrachi (prestito oneroso a 1 milione con riscatto obbligatorio a 6 alla ventiduesima presenza), non accetta offerte da altri. (…).
Fonte: Gazzetta dello Sport