(S. Carina) – Dopo la parentesi spagnola, oggi Monchi torna a Roma. Tanti i temi sul tavolo: da Alisson a Ziyech, non dimenticando Kluivert Jr. e Cristante, il ds continua a lavorare a fari spenti. Ma se sul portiere, al momento, dopo aver offerto l’adeguamento contrattuale (3,5 milioni a stagione più i diritti d’immagine) è divenuto un attore non protagonista (sono infatti Chelsea, Real ed eventualmente il Liverpool a dover fare il primo passo: i Blues per ora offrono 50 milioni, ritenuti non sufficienti), diverso è il discorso per i due centrocampisti. Per il nazionale azzurro, è ormai tutto fatto. Roma e Atalanta chiuderanno a breve con la formula del prestito oneroso più obbligo di riscatto per una valutazione complessiva di 30 milioni, divisa in 25 più 5 di bonus. Se Defrel andrà a Bergamo, lo farà più avanti nel mercato, anche in questo caso utilizzando la stessa formula. In queste ore si sta decidendo se inserire o meno il prestito di Tumminello ma ai fini della trattativa cambia poco. Cristante (che guadagnerà 1,5 milioni più bonus) sarà il terzo acquisto del ds spagnolo. Che non si ferma qui.
ASSALTO OLANDESE – I prossimi due obiettivi giocano entrambi nell’Ajax: Ziyech e Kluivert Jr. Se per l’olandese l’intesa con Raiola è maturata 15 giorni fa, per il marocchino è più recente. La scorsa settimana, in gran segreto, l’agente Nakhli ha incontrato Monchi, sancendo un accordo che chiude un corteggiamento lungo un anno e che ha visto il procuratore più volte a Roma, anche in occasione della penultima di campionato, presenziando all’Olimpico nel match contro la Juventus. Ora inizia la parte più difficile: trattare con l’Ajax. Che per Kluivert Jr. (in scadenza di contratto nel 2019) parte da una quotazione di almeno 25 milioni mentre per Ziyech la valutazione si aggira sui 35. Non sarà facile: ogni forzatura di Raiola su Kluivert potrebbe essere pagata cara e avere ripercussioni anche sull’altro affare. Proprio per questo motivo Monchi tiene in caldo il nome di Brahimi (Porto), esterno sinistro algerino di piede destro e grande qualità anche se con 9 anni in più del giovane olandese. Coric, Cristante e Ziyech: a conti fatti, se la Roma riuscirà a portare a termine il suo piano, sono tre centrocampisti. Dato per scontato che il croato prenderà il posto di Gerson, ne balla almeno uno dell’attuale rosa. È chiaro che ci sono delle priorità ma l’impressione è che alla fine sarà il mercato a decidere. Pellegrini ad esempio ha la clausola rescissoria di 30 milioni valida sino al 31 luglio. Lorenzo in questi giorni si guarda attorno: da tempo ha deciso di rimanere ma gli resta quella strana sensazione di rappresentare il piano B qualora Monchi non riuscisse entro il 30 giugno a rientrare di quelle cessioni che sarà comunque costretto a fare. Skorupski, richiesto da Sampdoria, Fiorentina e Bologna, da solo non basta. Per Nainggolan e Strootman si aspetta l’offerta giusta («Ho 4 anni di contratto con la Roma, il mio futuro è lì» ha detto ieri Kevin dopo l’amichevole tra Italia e Olanda). Che potrebbe arrivare, però, soltanto dopo il 1 luglio.
Fonte: il messaggero