Davide Santon sta per diventare un calciatore della Roma (ieri il suo agente era a Trigoria), adesso sbarca nell’universo giallorosso con un’accoglienza (tra radio e social) a dir poco gelida, che ben si sposa con i commenti feroci riservatigli nella scorsa stagione dai tifosi dell’Inter. (…) Sembrava un predestinato, addirittura l’erede di Facchetti, dopo che nel 2009 Lippi lo fece esordire in nazionale (8 le sue presenze complessive) e nel 2010 il suo nome era nella lista dei migliori giovani del mondo. (…) Toccherà a Eusebio Di Francesco confezionare il capolavoro, cioè restituire all’élite del calcio italiano un calciatore che ha tutte le caratteristiche giuste per fare bene.
Fonte: Gazzetta dello Sport