Il vicepremier Luigi Di Maio ha rilasciato alcune dichiarazioni sul caos legato al nuovo stadio della Roma:
“Luca Lanzalone è una persona agli arresti domiciliari e non deve restare alla presidenza dell’Acea. Vorrei spendere qualche parola su di lui. Lanzalone è colui che ci aveva aiutato a sanare la questione rifiuti di Livorno e nella questione stadio ci ha aiutato a ridurre le cubature presenti nel progetto originario, noi volevamo meno cemento. Abbiamo eliminato le torri. Per questo è stato premiato e gli è stato data la presidenza di Acea. Ora mi aspetto che si dimetta. Da noi chi sbaglia paga. Noi vogliamo il Daspo per chi si macchia di corruzione nella Pubblica Amministrazione e l’introduzione dell’agente provocatore. Poi voglio sottolineare che gli atti dell’amministrazione Raggi non sono nell’inchiesta, lo ha detto la Procura di Roma“.
Fonte: rtl 102.5
Fonte: ile/adnkronos