(E. Menghi) – A Dallas, dove era atteso dopo le vacanze in Sardegna, molto probabilmente non arriverà mai e potrebbe anzi trovarsi dall’altra parte del mondo, in Australia, con il Chelsea di Sarri o magari a sfidare la squadra dell’ex allenatore azzurro con la maglia del Liverpool a Dublino. Alisson sta per dire addio ed è sempre più corsa a due tra le inglesi. Almeno la Roma non rischia di ritrovarselo contro nell’amichevole di fine tournée in America con il Real. Madrid è una pista morta, anche se era la preferita del giocatore: dalla Spagna non si è più fatto vivo nessuno e gli obiettivi principali dei Blancos sono diventati Courtois e Hazard. Il futuro del portiere è in Premier League e la deadline per i saluti è, quindi, anticipata: il calciomercato in Inghilterra chiude i battenti il 9 agosto. Tra tre settimane Alisson potrebbe cambiare casacca e i primi ad avere fretta sono proprio Liverpool e Chelsea, con i Reds che restano in prima fila. Gli intermediari stanno portando le offerte tanto attese e tengono i fili di questa asta milionaria. La Roma attende la proposta ufficiale migliore per dare il via libera al brasiliano, che sicuramente non sarà sul charter che domenica mattina porterà i giallorossi negli Usa.
In dubbio anche gli altri reduci del Mondiale, Kolarov e Fazio, che potrebbero posticipare la partenza e raggiungere la squadra oltre Oceano. Sul volo non saranno presenti nemmeno gli esuberi che Monchi spera di piazzare il prima possibile, nel frattempo resteranno a Trigoria a lavorare con un preparatore predisposto. Si tratta di Antonucci, vicinissimo al Pescara: è solo questione di giorni. Gerson sta riflettendo sul da farsi, non c’è più solo l’Empoli sul brasiliano, si sono aggiunti gli stessi pescaresi, il Bologna e piste estere. La formula, in ogni caso, sarebbe quella del prestito con diritto di riscatto. Capradossi-Palermo è una situazione entrata nel vivo. Verdeaspetta proposte. In uscita ci sarebbe anche Defrel, ma in attesa che si concretizzi l’interesse dellaSampdoria dovrebbe partecipare alla tournée. Prima della partenza, è in programma l’amichevole a Frosinone con l’Avellino: appuntamento venerdì alle 19 al Matusa, sabato libero, e poi l’asticella si alzerà con Tottenham, Barcellona e Real Madrid. Di Francesco spera di avere la rosa definitiva per i test che contano, ma per l’ultimo colpo Monchi vuole stupire tutti e potrebbe aver bisogno di più tempo: se il dopo-Alisson sarà lo svedese Olsen, nome sempre più in alto nella lista di gradimento del diesse spagnolo, con un costo stimato intorno ai 16 milioni di euro (Areola resta l’alternativa), l’all-in finale sarà fatto per Chiesa. La Roma ci proverà, ma è una trattativa difficilissima e la Fiorentina sa che i giallorossi salutando il portiere avranno le casse belle gonfie. Suso piace già dall’anno scorso ma Monchi ha fatto passi ufficiali per il giocatore del Milan.
Fonte: il tempo