La foto più dolce dell’Argentina l’ha pubblicata lui, postando un’immagine di suo figlio, che ha meno di un mese e ha visto solo il giorno in cui è nato, e scrivendo: «Per lui, per noi e per tutti gli argentini». Aveva la maglia della nazionale, il piccolo Fazio, anche se il papà fino al secondo tempo della sfida con la Francia il Mondiale l’aveva visto solo dalla panchina. È entrato in campo nella gara più difficile e nel secondo tempo peggiore […]. Ma, nonostante l’impegno, Fazio e l’Argentina sono tornati a casa. Adesso, almeno lui, potrà un po’ sorridere, godendosi quel primogenito finora scoperto soltanto attraverso il telefono.
Più di qualcuno, a Buenos Aires, si chiedeva come mai il difensore semifinalista di Champions con la Roma, non venisse mai impiegato, ma ormai anche questa, per Fazio, è una storia vecchia. […] Adesso vola in Spagna, a Siviglia, dove ci sono sua moglie e suo figlio, e ricaricherà le batterie in vista della nuova stagione. Gli spetta un mese di ferie ma, come per Kolarov, è probabile che raggiunga la squadra il 22 luglio, in tempo per la tournée negli Stati Uniti.
[…] In due stagioni con la Roma ha disputato 93 partite con una media superiore agli 80’ a partita. Era importantissimo per Spalletti, lo è per Di Francesco, che infatti per il centro della difesa ha chiesto Marcano e Bianda, l’esperto e il ragazzino, due alternative che, almeno per adesso, non partono titolari. Perché i titolari, per lui, sono Fazio e Manolas. […] E da questa coppia la Roma ripartirà.
Prima, però, le vacanze. Da iniziare prima possibile: ieri Olè scriveva che quattro giocatori non sarebbero tornati in Argentina col charter della nazionale, ma che erano andati via dal ritiro già poche ore dopo la disfatta contro la Francia. I quattro sarebbero Di Maria, Ansaldi, Aguero e, appunto, Fazio, che evidentemente non vede l’ora di abbracciare suo figlio per mettersi alle spalle un anno bello ma che è finito in lacrime. […] Al resto poi, tra tre settimane, ci penserà la Roma.
Fonte: Gasport