Il ds della Roma, Monchi, ha risposto ad alcune domande durante la conferenza stampa di presentazione di William Bianda e Ante Ćorić:
“Loro due sono un esempio di quello che vogliamo fare in futuro. Prendere giocatori pronti, come Marcano, Mirante, Crstante e Pastore e prendere calciatori giovani dal futuro importante. Sono contento di avere la possibilità di presentarli. Non è stato facile prenderli, erano tante le pretendenti e sono molto contento”
A quale giocatore paragonerebbe i due nuovi acquisti?
“Non mi piace fare paragoni, hanno tanto margine di crescita ma tanta qualità. Bianda è un centrale con un buon piede, forte fisicamente, veloce. Coric ha grande qualità e personalità. Ha un gran piede e deve migliorare al livello fisico”.
Crede di aver consegnato al mister una rosa già completa?
“Una società come la Roma non si può mai fermare e bisogna continuare a lavorare, guardando tutto. Fino alla fine del mercato ci sarà sempre la possibilità di prendere un giocatore. Approfitto per annunciare il terzo portiere, Fuzato, under 97, che arriverà dal Palmeiras nei prossimi giorni. Fino alla fine del mercato ci faremo trovare pronti per capire se ci sarà qualche giocatore interessante da prendere”.
Forsberg?
“Lo conosco bene, non ho bisogno di guardare la partita di oggi. Non mi piace prendere i giocatori perché fanno bene un mondiale perché ci sono tanti fattori. Bisogna distinguare tra un giocatore che mi piace e un giocatore da prendere. Forsberg mi piace ma non significa che domani lo prendiamo”.
Mertens è un obiettivo della Roma?
“No”.
Per Bianda si pensa a un anno in prima squadra o un prestito?
“Sarà difficile trovare un migliore insegnante di Di Francesco. Lui è un ragazzo ma ha tante potenzialità”.