(A. Austini) – Frenata tattica o ritirata? Lo capiremo presto. Per almeno due giorni la Roma ha sperato di avere in pugno N’Zonzi, ma da domenica qualcosa è cambiato. In peggio. E ora il centrocampista, che rimane nel mirino, non è più cosi vicino. L’ostacolo è proprio lui, fresco campione del mondo con la Francia e pronto a lasciare il Siviglia, a patto che qualcuno gli garantisca un contratto da top player. Quattro milioni e mezzi netti a stagione, questa la richiesta di N’Zonzi a Monchi, lo stesso che lo aveva convinto a spostarsi in Andalusia nel 2015 dopo la militanza in Premier. Adesso il Siviglia sarebbe pronto a cederlo al suo ex direttore sportivo con un sconto di una decina di milioni rispetto alla clausola rescissoria da 35, ma non c’è spazio per un ingaggio del genere nella Roma di oggi, a meno di cessioni “pesanti” al momento non previste. Viene da chiedersi allora cosa sia cambiato dai primi approcci tra i giallorossi e N’Zonzi, assolutamente positivi, e la risposta più plausibile è l’inserimento di altre squadre. Si è parlato di Barcellona, di Juventus e anche di Arsenal, la squadra di Londra dove il francese ha lasciato l’ ex compagna e un figlio.
Al di là delle questioni familiari, la Roma non intende partecipare ad aste e nei prossimi giorni, forse già oggi, deciders se insistere nel pressing su N’Zonzi o spostare il mirino altrove. In Inghilterra il mercato in entrata chiude il 9 agosto e puo essere una data spartiacque per scrollarsi di dosso i club concorrenti più ricchi. Monchi è sbarcato a Dallas via New York nella notte italiana, accompagnato dal figlio aspirante diesse e da Balzaretti. In Americano lo aspettavano Pallotta, Baldissoni e Massara, che ora farà il viaggio inverso per presidiare una Trigoria deserta, mentre Baldinidovrebbe raggiungere oggi Dallas. A margine dell’amichevole con il Barcellona si fara il punto sul mercato, riflettendo su tutte le opzioni rimaste sul tavolo. Ammesso che la Roma intenda ancora dirottare l’investimento stanziato per Malcom su un centrocampista (e che Gonalons accetti il trasferimento in Premier), altre due piste non decollano: Herrera ora pensa al rinnovo col Porto, mentre per Barella il Cagliari chiede 40 milioni. In Spagna si parla di Kovacic, anche lui costosissimo. Troppi, come gli 80 pretesi dalla Fiorentina per Chiesa. Ma la Roma continua a sondare anche il mercato degli estemi d’attacco, in questo caso prevedendo l’uscita di uno tra Perotti (più probabile) ed El Shaarawy. Bailey piace tanto e costa di più, offerto l’ivoriano Pepedel Lille, Suso rimane un’opzione possibile. Quanto agli esuberi, Matteo Ricci va allo Spezia a titolo definitivo.
Fonte: il tempo