(E. Menghi) – Una maglia da 26 milioni di euro. L’accordo con Hyundai, tanto atteso e finalmente annunciato, chiude un cerchio e rende più ricca la divisa giallorossa: oltre 3 milioni di euro a stagione per i prossimi 3 anni dalla casa automobilistica che si sistema sul retro della casacca. Davanti, in bella vista, ha già esordito la Qatar Airways, compagnia aerea araba che frutta 13 milioni l’anno, mentre l’agenzia di scommesse Betway riempie il kit per l’allenamento con altri 5 milioni. il tutto marchiato dalla grande firma Nike, che porta nelle casse di 1rigoria 5 milioni di euro a stagione: è una maglia gialla, rossa e un po’ anche d’oro adesso (c’è infatti da aggiungere l’accordo con Linkem per 1.5 milioni legato alle squadre giovanili). E verrebbe da aggiungere finalmente, perché dopo 5 lunghi anni con la divisa «pulita» la Roma ha collezionato sponsor e, ora che ha chiuso l’accordo con Hyundai, ha pure le spalle coperte. In verità il nuovo «back AutomobiliCon la «casa» accordo triennale a tre milioni di euro a stagione sponsor» avrebbe preferito la spalla alla schiena, ma la Lega Serie A non permette alle squadre di avere il cosiddetto «sponsor di manica», a differenza della Premier League, dove la casa automobilistica ha trovato terreno fertile con il Chelsea. In Italia è il Napoli a sfoggiare la maglia da gioco più carica con tre partner, la Roma ha deciso di averne uno in meno incassando però di più dal principale. Una scelta aziendale che sta portando ottimi frutti, visto che in questo campo i giallorossi primeggiano con la Juventus nel mercato italiano. Sempre quest’anno è entrata a far parte della famiglia romanista La Molisana, che in quanto «premium sponsor» garantisce oltre un milione di euro al club. Hanno dato buoni risultati gli accordi con Uber e i servizi di sharing per raggiungere l’Olimpico, ad apprezzarli sono stati soprattutto i tifosi stranieri. Il quadro è completo, ma il motore del commerciale non si ferma: a Trigoria si lavora già per il futuro.