Terzo allenamento pomeridiano del ritiro pre-campionato per la Roma di Eusebio Di Francesco, che questa mattina ha svolto prettamente lavoro atletico prima in palestra e poi in campo.
18.45 – Termina 2-0, con la doppietta di Schick, la partitella pomeridiana. Alla spicciolata i giocatori lasciano il campo. Mentre si dissetano Kevin Strootman e Luca Pellegrini sono a colloquio sul campo per spiegarsi dopo un diverbio avvenuto in campo nel corso della partitella. Si avvicina Di Francesco che si ferma a parlare con loro. La dinamica dell’alterco tra i due è stata la seguente: in un’azione conclusa da Dzeko, Pellegrini ha richiamato Strootman sottolineando che erano 3 contro 1, l’olandese ha ribattuto dicendo “non dire bugie, quale tre contro uno!”. Pellegrini a quel punto si è lasciato andare ad un gesto di disapprovazione e Strootman gli si è avvicinato chiedendogli “cosa?”
18.37 – Gol di Schick su assist di Strootman per i “Rossi”. Pochi istanti dopo arriva il raddoppio sempre firmato da Schick con un tiro deviato che ha beffato Fuzato. Traversa dei “Gialli” colpita da Gonalons.
18.32 – Riparte la sfida sempre dal risultato di 0-0. Si inverte il campo con i portieri che, rimanendo nella stessa porta, cambiano squadra.
18.30 – Nuova pausa per bere. C’è anche l’ex Lobont a guardare gli allenamenti.
18.25 – La partitella prevede un massimo di 3 tocchi e per far sì che il gol sia valido tutti i giocatori di movimento devono trovarsi nella metà campo avversaria. Accortezza scelta per accorciare la lunghezza della squadra. Monchi e Baldissoni seguono la seduta da bordocampo.
18.22 – Al via la partitella: si gioca da area ad area. Questi gli schieramenti:
Rossi: Fuzato; Florenzi, Manolas, Marcano, Pellegrini; Strootman, De Rossi, Pellegrini; Under, Schick, Perotti.
Verdi: Mirante; Capradossi, Bianda, Jesus, Riccardi; Cristante, Gonalons, Coric; El Shaarawy, Dzeko, Kluivert.
Jolly: Pastore.
18.20 – La squadra va nuovamente a dissetarsi. Santon e Karsdorp, intanto, lasciano il campo senza aver preso parte all’allenamento.
18.15 – Si invertono i compiti: ora sono i “Verdi” ad avere il possesso palla e i “Rossi” a provare le uscite offensive sul pressing. “Non fare zig zag, voglio la giocata forte” il richiamo di Di Francesco a Justin Kluivert. Così il tecnico invece verso El Shaarawy: “Fai il furbo, poi ti voglio vedere la domenica…dovete parlare un po’ di più”.
18.00 – Schierate due formazioni 11 contro 11 in campo. Di Francesco consegna la squadra ad una delle due linee difensive che hanno il compito di uscire dal basso mentre il tecnico spinge con insistenza sul pressing offensivo degli opponenti. Di Francesco, con l’ausilio dell’interprete, richiama spesso Kluivert per spiegargli i tempi e modi della pressione. Di Francesco stimola così i suoi: “Possono inventarsi quello che vogliono, se andiamo forte a prenderli ce li mangiamo, anche se lo sanno”. “Non mi frega nulla della pressione di questo. Andate sul giro palla e sul portiere” continua a dire il tecnico. Questi gli schieramenti:
Rossi: Mirante; Florenzi, Manolas, Marcano, Riccardi; Lorenzo Pellegrini, De Rossi, Stroorman; Under, Schick, Perotti.
Verdi: Fuzato; Capradossi, Bianda, Juan Jesus, Luca Pellegrini; Gonalons, Pastore, Cristante; Kluivert, Dzeko, El Shaarawy.
17.55 – Squadra che in allunga si dirige verso le bottigliette d’acque poste al centro del campo per refrigerarsi. Lavoro individuale programmato per Gerson e Defrel.
17.40 – Al via la seduta con un circuito di ricezione e trasmissione del pallone. Disposti su tre quadrati, i calciatori effettuano prima un controllo orientato e poi trasmettono al compagno seguente. Nello step successivo, invece, i calciatori devono effettuare un uno-due al vertice di ogni quadrato. Ulteriore modifica: si gioca sul “terzo uomo”: dopo una giocata a muro, infatti, si va a cercare direttamente il giocatore posto al vertice successivo. Karsdorp è in panchina con Santon mentre Gerson, Antonucci, Verde e Defrel non compaiono in campo.
17.35 – Scendono in campo i calciatori. Simpatico siparietto con un irrigatore del campo scattato nei pressi di Strootman e Pellegrini che si divertono nel tentativo di richiuderlo. Seguono l’allenamento anche Massara, Balzaretti e Alberto De Rossi.