Quella di lunedì sera all’Olimpico contro l’Atalanta non sarà una gara come le altre per Bryan Cristante, candidato a fare il suo esordio da titolare in maglia giallorossa proprio contro la squadra in cui è diventato grande. Un ritorno al passato per il centrocampista, che a Torino,, domenica scorsa, ha risposto nel migliore dei modi nella mezz’ora, quella finale, che gli ha concesso Di Francesco, portando la sua fisicità e anche qualità. (…) Il futuro per Cristante è adesso, perché la Roma che vuole lottare per lo scudetto e fare bene in Europa non può permettersi di aspettare nessuno. Anche per questo ha deciso di investire 30 milioni di euro (5 per il prestito, 15 per il riscatto e 10 di bonus) per strapparlo alla concorrenza. Un investimento oneroso ma con un’ottima percentuale di riuscita, una scommessa sicura. A soli 23 anni ha già girovagato per l’Italia e per l’Europa: enfant prodige al Milan, prima dei passaggi a vuoto con Benfica, Palermo e Pescara. A Bergamo, sotto l’occhio vigile di Gasperini, l’esplosione definitiva: 12 gol (e 4 assist) nella passata stagione, la migliore della sua carriera, che ha preso il volo proprio con un gol alla seconda giornata con il Napoli. (…) Sarà una stagione difficile – le sue parole alla trasmissione radiofonica argentina «Crack Deportivo» – molte squadre si sono rinforzate bene, non solo la Juventus con Ronaldo. Il mio futuro? Non ho pensato di andarmene, non è arrivata nessuna offerta e io sto molto bene a Roma».
Fonte: Corsera