Il grazie più grande, anche se indiretto, Luca Pellegrini lo ha detto ad Emerson Palmieri. (…). Ceduto il terzino in Inghilterra, Luca Pellegrini si è tranquillizzato, ha recuperato dal doppio infortunio al crociato e alla rotula, ha rinnovato il contratto fino al 2022 e si è fatto trovare pronto per il ritiro. «Anzi, prontissimo», raccontavano a Trigoria durante i primi giorni di lavoro. Merito del padre, che oggi lavora proprio con Raiola, e merito pure di un personal trainer, Fabrizio Iacorossi, che in passato ha lavorato con Totti e a giugno si è dedicato al tono muscolare di Luca, reduce da un anno di quasi totale inattività. Pellegrini ci ha messo del suo: meno social, che in passato gli erano costati qualche ramanzina del club, solo tanto allenamento e silenzio. Complice l’assenza di Kolarov, reduce dal Mondiale, si è preso spazio, ha giocato contro Tottenham e Barcellonasenza timore, e proprio contro i catalani è stato tra i migliori in campo. Guai, però, a dirlo Di Francesco: (…) non vuole caricarlo, né di pressioni né di aspettative, (…). Ecco perché interviste sì ma col contagocce, Instagram stesso discorso, uscite limitate al minimo indispensabile. Al resto, poi, ci pensa Kolarov, che l’ha preso sotto la sua ala protettrice (…).
Fonte: gazzetta dello sport