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Ora la Var si vede allo stadio

Damato e il VAR

(M. Vitelli) – La stagione 2018/2019 inizierà con una novità di grande impatto sui tifosi che decideranno di seguire le partite della propria squadra del cuore allo stadio. Le immagini della Var, infatti, saranno trasmesse anche sui maxischermi presenti all’interno degli impianti. L’obiettivo è di coinvolgere il più possibile gli spettatori, rendendoli consapevoli in diretta di ciò che sta accadendo in campo. Per far questo si è deciso di mettergli a disposizione lo strumento necessario, quel Video Assistant Referee fino alla scorsa stagione segretissimo e utilizzabile esclusivamente dai direttori di gara (in campo e nella sala Var). Un bel passo avanti, che confida nel senso di responsabilità e di sportività dei tifosi. L’annuncio è arrivato ieri sul sito della Lega di Serie A ed ha subito guadagnato l’attenzione di addetti ai lavori e appassionati. Il comunicato diramato rende note (per evitare pericolose interpretazioni) anche le modalità con le quali verrà realizzato ciò che molti tifosi chiedevano fin dal giorno del batte-simo della Var. Innanzitutto viene chiarita la fonte dalla quale sarà possibile estrarre i video: potranno essere mostrate sia le immagini prese attraverso la Goal Line Tecnology sia quelle della Var. Segue poi la lista delle prescrizioni, che non sono poche. La principale: sarà consentita esclusivamente la trasmissione di immagini della gara che si sta disputando nello stadio. Altro punto fermo, i video dovranno essere mostrati solo a gioco fermo e non dovranno contenere episodi che potrebbero incoraggiare o incitare qualsiasi forma di disordine pubblico (comprese inquadrature a cartelli o striscioni). Vietato anche riproporre filmati che potrebbero compromettere o danneggiare la reputazione, la posizione o l’autorità dell’arbitro, dei calciatori o di qualunque altra figura presente nello stadio. Qualcuno ora storcerà la bocca, ma per il momento non verranno trasmesse nemmeno le immagini che potrebbero evidenziare potenziali errori dei direttori di gara (ad esempio i fuorigioco). Via libera, invece, al «gol/non gol», ma solo dopo la convalida o meno. E semaforo verde anche per le azioni spettacolari, come parate, pali o giocate spettacolari. Per finire, occorrerà stare attenti. Ogni ripresa, infatti, potrà essere mostrata solo una volta e a velocità normale (niente replay e fermi immagine quindi). Come per l’introduzione della Var poi, si valuteranno in corsa eventuali aggiustamenti. È innegabile la volontà della Lega di rendere sempre più fruibile ai tifosi il calcio in tutti i suoi aspetti, anche prendendosi il rischio di qualche passo falso. Ora la palla passa proprio a chi vive di pane e pallone, con la speranza che sappia cogliere l’opportunità di dimostrare che non si è corso troppo. Il D-day è per sabato 18 agosto, quando all’Allianz Stadium sarà giornata da circoletto rosso sul calendario: esordio di Cristiano Ronaldo in maglia bianconera e della Var sui maxi- schermi.

Fonte: il tempo

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