La luna di miele è durata un anno. Roma ha accolto Monchi dimenticando in un amen il ciclo Sabatini e affidandosi a lui senza se e senza ma. “Mi fido di Monchi” la frase ricorrente tra i tifosi. Un anno dopo si ironizza sul “cassiere di Siviglia” che ha venduto tutti, scrive Andrea Di Caro su “La Gazzetta dello Sport“. Esagerati forse i peana allora, come le critiche adesso. “Se non vado bene vado via“, sostiene Monchi con orgoglio. Di certo la sua Spagna domani sarà una tappa cruciale del suo rapporto con i tifosi. Servirebbe un’impresa col Real per ridare forza al suo progetto.