È già derby, anche se si parla di nazionale. Ieri il serbo Kolarov ha usato parole decisamente dure nei confronti del laziale Marusic (e del difensore Stojkovic) che hanno scelto di giocare per il Montenegro pur essendo nato a Belgrado: “Io ho giocato nella Lazio, poi sono andato in Inghilterra e poi sono tornato a Roma, alla Roma, perché sono un professionista. Ma una Nazionale non funziona così: come puoi giocare per il Montenegro visto che non sei nato in Montenegro? O per l’Austria se non sei austriaco? È triste se hai fatto questa scelta perché magari non pensavi di far parte della Serbia, avendo poca fiducia in te stesso”.
Marusic, 26 anni, è nato a Belgrado, gioca con il Montenegro da più di 3 anni e ha messo insieme una ventina di presenze. Kolarov invece, oltre ad essere il capitano, è uno dei punti fermi della nazionale serba, che non ha lasciato, nonostante abbia 33 anni, dopo il Mondiale in Russia.
Bordate vere e proprie da parte di Kolarov che di certo non ha peli sulla lingua come dimostrano le dichiarazioni rilasciate nel 2010 quando era ancora un giocatore della Lazio: “Sono sconcertato per quanto accaduto contro l’Inter, non ho mai visto nulla di simile. Invece di essere dalla nostra parte, mentre lottavamo per la salvezza, i tifosi schernivano noi e applaudivano tutte le azioni avversarie. Questo atteggiamento va oltre la rivalità sportiva, non è più passione, ma malattia”.
Fonte: leggo