Di Francesco vince anche il derby e allontana definitivamente i fantasmi che avevano aleggiato sulla sua panchina dopo il ko di Bologna. Lo fa, scrive Stefano Carina su Il Messaggero, ritrovando squadra e uomini: “Abbiamo disputato un derby da uomini, era quello che avevo chiesto. Ci attacchiamo a tante cose, anche ai fantasmi, invece dobbiamo continuare con questa applicazione e questo atteggiamento che ci darà tante soddisfazioni. In ritiro abbiamo tirato fuori le paure, le situazioni di difficoltà e il malcontento in alcune situazioni”.
Due vittorie in 4 giorni, sono il miglior viatico per la Champions: “Sono molto contento, la predisposizione di tutti di restare corti vuol dire che non abbiamo perso l’identità che ho trasmesso lo scorso anno. I risultati possono anche venire meno, ma in campo voglio vedere una squadra applicata. Ora non dobbiamo fermarci e vincere anche martedì in Europa”.
Si coccola lo straordinario Pellegrini (“Con il mio integralismo, ogni tanto ho giocato 4-2-3-1 anche a Sassuolo… Lorenzo ha già giocato così, ha le giuste caratteristiche per poterlo fare: corsa e continuità tecnica. Non correndo indietro può essere anche più lucido”) e difende Dzeko, apparso molto nervoso: “In alcune situazioni aveva ragione a lamentarsi con i compagni perché poteva essere servito in maniera differente, ma me lo tengo stretto. Deve solo capire che in certi momenti della partita bisogna anche saper soffrire senza pensare a fare gol”.