[..] Pastore può giocare da interno nel 4-3-3 di Di Francesco? In estate la replica era affermativa, adesso l’interrogativo sembra già cambiato: in quale posizione rende meglio o, quantomeno, può essere più utili alla causa giallorossa? Esterno alto di sinistra, così da non dover smontare il sistema di gioco dell’allenatore, o trequartista, dove esprimere le sue enorme qualità? Probabilmente la risposta a tutti questi interrogativi s’incagliano su un tema di fondo: la condizione fisica. Ovvero, in un gruppo già poco brillante, Pastore pare ancora più indietro degli altri, e questo spiegherebbe la fatica che fa in tutte le posizioni, soprattutto da mezzala o da esterno d’attacco. Si sapeva che l’argentino avrebbe avuto bisogno di un periodo di riadattamento al calcio italiano, che ha ritmi diversi rispetto a quello francese, ma i sussurri di Trigoria dicono che il suo approccio in ritiro non sia stato esattamente da stakanovista della fatica. [..] D’altronde, quella di Pastore è una scommessa che la Roma deve vincere perché, acquistato per circa 24,5 milioni, a 29 anni è difficile ipotizzare pensare di fare plusvalenze con un giocatore non più giovane e con lo stipendio alto (intorno ai 4 milioni). La società, perciò, lo ha preso per regalargli a lungo un ruolo da leader, soprattutto nelle partite di Champions. Tutti sperano, quindi,che i 19 titoli vinti con il Psg non abbiano placato la sua fame di successi, perché un appetito del genere in riva al Tevere è ancora tutto da soddisfare. [..]
Fonte: gazzetta dello sport