Lezioni di tattica e di fiducia a Trigoria. Di Francesco tiene a rapporto i giocatori per rivedere gli errori e provare a voltare pagina a Bologna, mentre riceve un attestato di stima da Perotti: “Non è giusto mandarlo via. Con l’allenatore non è cambiato niente e la voglia di fare bene c’è, da parte di tutti. L’anno scorso eravamo i migliori, non possiamo essere diventati i peggiori: dobbiamo ritrovare la vittoria e noi stessi“. Come scrive “Il Tempo”, l’argentino si fa portavoce del gruppo e proverà a dar seguito ai buoni propositi domani, molto probabilmente dal 1′. Pastore al rientro dall’infortunio rischia di non trovare spazio, a centrocampo si rivedranno Pellegrini e Cristante con uno tra De Rossi e Nzonzi. Di Francesco è alle prese con l’abbondanza e col turnover, in difesa potrebbe far riposare uno tra Kolarov e Fazio, Marcano e Santon si candidano e Luca Pellegrini spera di seguire la scia di Zaniolo, che dopo la prova di carattere a Madrid presto esordirà in A, magari a gara in corso. Davanti Dzeko e Under sembrano imprescindibili, Kluivert punta alla staffetta col turco.