“Spenderò qualche soldo sulle elezioni” prometteva Luca Parnasi in qualità di presidente della Eurnova, titolare del progetto sul nuovo stadio della Roma. Promessa mantenuta, secondo i pm che indagano su episodi relativi alla progettazione (costantemente in progress) dell’impianto di Tor di Valle. E che ora hanno iscritto sul registro degli indagati nuovi politici e funzionari pubblici.
Nomi emersi nel corso degli approfondimenti investigativi o, più probabilmente, durante gli interrogatori resi dal costruttore il 27 e il 28 giugno scorsi. L’imprenditore, come le intercettazioni hanno ben raccontato, finanziava tanto Forza Italia quanto la Lega e, pur di realizzare i propri obiettivi imprenditoriali, era disponibile sia con i Cinque Stelle sia con il Pd. Ora, l’ipotesi della procura è che queste persone siano destinatarie di favori o somme da parte del costruttore della Eurnova. La loro iscrizione sul registro degli indagati è un atto dovuto nel momento in cui i magistrati si impegnano a verificare la realtà dei fatti emersi.
Il procuratore aggiunto Paolo Ielo e il sostituto Barbara Zuin hanno deciso di chiedere il processo con rito ordinario e non l’immediato (che obbligherebbe a scoprire tutte le carte in mano all’accusa) così come sarà notificato a breve ai difensori.