(F. Balzani) – «Iniziate ad abituarvi all’idea, non manca tantissimo». In tempi di dolcetto o scherzetto può scapparci un sorriso, ma De Rossi non è troppo lontano dalla realtà. Il capitano della Roma, in scadenza di contratto a fine stagione (ma dovrebbe arrivare il rinnovo fino al 2020 a cifre dimezzate), non lo nasconde a Roma Tv: «La Roma è andata avanti dopo Di Bartolomei, Conti, Giannini, dopo le peggiori delusioni. Stiamo andando avanti anche senza Totti, che è forse la cosa più dolorosa per i tifosi, figuratevi se non si può superare il post carriera del sottoscritto. Non voglio essere un peso, non voglio essere qualcosa che toglie».
Programmi per il futuro? «Ho già le idee chiare. Mi tengo la libertà di poter cambiare idea, sono un po’ egoista in questo. L’allenatore? Ho grande passione per questo sport, è l’unico ruolo in cui mi vedo nel futuro. Dovrò capire se avrò voglia di sottoporre la mia famiglia allo stress dei risultati, della lontananza o degli spostamenti». O fare come papà Alberto e restare a Trigoria.