Intervista di Sky Sport a Stephan El Shaarawy, attaccante titolare della Roma:
Che momento stai vivendo?
Un momento sicuramente positivo, posso fare meglio dal punto di vista realizzativo ma è un momento buono, a parte il passo falso con la Spal. Siamo soddisfatti di quanto fatto in Champions, vogliamo ripetereci in campionato.
Vi siete parlati dopo la sconfitta con la Spal?
Sicuramente abbiamo analizzato gli errori fatti, potevamo sfruttare meglio le occasioni ma con la Spal avevamo fatto una buona partita nel primo tempo. Un passo falso, dobbiamo ripartire da Napoli, sarà una partita difficile.
L’intesa con Dzeko?
Sta migliorando, c’è intesa e c’è manovra. Si è visto anche in Champions, un dato positivo.
I 3 calciatori più forti con cui hai giocato in carriera?
Ibrahimovic al Milan, un giocatore pazzesco e completo, poi Totti qui alla Roma e Pirlo in Nazionale. Anche Mbappé quando ero a Monaco, già si vedeva che aveva qualità incredibili.
Quanto incide il lavoro di copertura sulla fascia?
Il mister chiede molto agli esterni, soprattutto nel 4-2-3-1. Dobbiamo rispettare le sue direttive, ci diamo da fare. Ma le occasioni per andare a rete le abbiamo avute, posso fare meglio. Ora cerco più la prestazione e l’assist, la vittoria della squadra è più importante.
Ti vedi a Roma in futuro?
Sono felice qui, mi sono trovato subito a mio agio a Roma. Non ho parlato ancora di rinnovo, penso a fare bene per questa squadra.
Hai legato molto con Lorenzo Pellegrini. Ti aspettavi un rendimento così alto da trequartista?
Sì, fin da subito. Un ragazzo eccezionale, simpatico, mi trovo bene con lui anche in campo. Per un giocatore che ha qualità di corsa e di palleggio, è più facile. Lorenzo le ha tutte queste caratteristiche, ora si sta trovando bene e si è ambientato subito in quel ruolo. Spero per noi e per lui che continui a fare così bene.
Cosa rappresenta Napoli-Roma?
Una grande sfida e un grande match. Sarà difficile perché si gioca al San Paolo, conosciamo la forza del Napoli sia dal punto di vista individuale che di collettivo. Dovremmo fare una partita intelligente, non di attesa. Dobbiamo continuare e avere fiducia sulla nostra forza, andarli a prendere alti e insistere con il pressing, ma sapendo anche che non dobbiamo concedere perché alla prima difficoltà possono farci male, quindi dobbiamo stare molto attenti e fare una partita di grande intelligenza.
Il 2-4 dello scorso anno cosa dimostra?
Significa che possiamo fare una gran partita. Se siamo concentrati, con la testa, attenti a tutto quello che facciamo e bravi a non concedere palloni stupidi a loro e fare la nostra partita. Abbiamo le qualità per andare lì e fare risultato.