(E. Menghi) – “Infondo anche Messi non è molto alto…“, scherzano così a Trigoria su Diego Lainez, che non arriva al metro e 70 ed è diventato popolare quando il difensore statunitense Miazga lo ha preso in giro per l’altezza durante un mai banale Usa-Messico. Più delle immagini dell’episodio che hanno fatto il giro del mondo, scatenando non poche polemiche, ad accendere l’interesse della Romaè la qualità del classe 2000 che gioca con la nazionale maggiore. Gran dribbling, ottima visione di gioco, un sinistro da paura, in questa stagione con il Club America ha messo insieme 10 presenze due gol e un assist tra campionato e coppe, prima che un infortunio alla caviglia sinistra lo bloccasse ai box, facendogli saltare le ultime 4 partite. Lainez è un jolly offensivo, utilizzato più come ala destra che sinistra finora, è una seconda punta che può fare anche il trequartista, Monchi gli ha messo gli occhi addosso da tempo e ha già incontrato il procuratore, Pierfilippo Capello, figlio del più famoso Fabio: lo manda lui. La trattativa non è semplice, la società della capitale messicana valuta il giocatore 20 milioni di euro, una cifra che la Roma non è disposta a spendere, ma il “piccoletto” piace parecchio al ds spagnolo, che continua a seguirlo e a valutarlo per il futuro. Ci sono due caselle libere per gli extracomunitari a gennaio e Lainez è uno dei candidati per occuparne una. Monchi sfrutterà i prossimi mesi per capire quali ruoli hanno maggiormente bisogno di alternative e dove concentrare le risorse giallorosse: c’è un tesoretto da usare subito, ma molto dipenderà dagli obiettivi ancora in ballo a quel punto della stagione e, in ogni caso, delle uscite. Non è stato affrontato finora il discorso di un prestito per Karsdorp, ma il suo caso verrà sicuramente trattato in sede di mercato, perchè il terzino ha bisogno di giocare. Da quella parte con Santon e Florenzi la Roma si sente comunque coperta, in difesa potrebbe esserci piuttosto bisogno di un ritocco al centro, dove potrebbe essere sacrificato Jesus. Coric è in bilico, se dovesse arrivare una richiesta di prestito a gennaio sarebbe presa in considerazione perchè in questo momento sarebbe importante per lui giocare e non sembra pronto per farlo nella Roma. La giovane età è solo una parziale attenuante, Zaniolo ha due anni in meno e gli sta davanti nelle gerarchie, Kluivert si sta facendo strada in giallorosso e da titolare ha lasciato il segno in Under 21 olandese, sbloccando ieri il risultato contro la Lettonia. Monchi continua a sposare la linea verde, non solo per il “Messi de Coapa”, come chiamano in Messico Lainez, nel mirino ci sono altri due classe 2000, entrambi centrocampisti: Doucouré del Lens (10 presenze in Ligue 2) e l’azzurro Tonali (7 in Serie B). Da Brescia fanno sapere di aver già rifiutato delle offerte, compresa quella romanista, per il gioiellino di Lodi abituato a giocare sotto età (convocato dall’Under 21 a settembre, per colpa di un infortunio è tornato a casa senza esordio), da Trigoria smentiscono proposte ufficiali ma non possono negare un interesse concreto, condiviso però da altri grandi club. Monchi avrà modo di parlarne direttamente con Pallotta dopo il weekend, quando dalla Spagna raggiungerà Baldissoni, Fienga e Calvo e il presidente a Boston: una finestra oltre Oceano sul giardino verde del futuro.
Fonte: il tempo