(K.Karimi – A.Papi) – Ecco voti e pagelle assegnate ai calciatori di Empoli e Roma, scesi in campo oggi al Castellani per la sfida di Serie A:
-EMPOLI-
Terracciano 6; Di Lorenzo 5.5, Silvestre 5.5, Maietta 5, Veseli 6; Acquah 6 (La Gumina 5.5), Capezzi 5.5 (Traoré 6), Bennacer 6; Krunic 5.5, Zajc 6.5; Caputo 5. All: Andreazzoli 6
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-ROMA-
Olsen 6.5 – Comincia a prendere sicurezza tra i pali giallorossi, bravo nelle uscite e con il pallone tra i piedi. Graziato dal rigore alle stelle di Caputo.
Santon 6.5 – Affidabile, con sbavature ridotte al minimo e anche una discreta disinvoltura in avanti. Uno su cui puntare.
Manolas 6.5 – Pare aver messo la marcia giusta dopo un inizio altalenante. Bravo in marcatura e non sbaglia quasi mai nella gestione della linea alta.
Fazio 6 – La condizione fisica è in crescita, anche se Caputo con la sua velocità lo mette in crisi in un paio di circostanze. Meno in apprensione del solito.
Luca Pellegrini 6.5 – A vederlo giocare sia da un punto di vista fisico che tecnico non sembra un esordiente di 19 anni. Timori reverenziali zero e tanta volontà. Qualche leggerezza tradisce un pizzico di inesperienza, ma ci mancherebbe altro. (dal 60′ Florenzi 6 – Tra i più in forma della squadra, entra nella ripresa e tiene botta).
De Rossi 6 – Il ginocchio ancora fa male e il capitano si gestisce con una prova al minimo indispensabile. I giri sono lenti ma efficaci, rischia quando col passaggio alla difesa a 3 rischia di abbassarsi troppo e Di Francesco glielo fa notare.
Nzonzi 7 – Quasi invisibile nel gioco giallorosso, il mastino che giostra a due tocchi e sbaglia raramente il pallone. Oggi mette anche lo zampino nella vittoria col suo primo gol in maglia romanista.
Ünder 5.5 – Tanti sprazzi, poca concretezza, si capisce subito quando non sembra essere la sua serata ideale. La sua brillantezza è rimasta alla serata di Champions. (dal 74′ Juan Jesus 6 – Tiene la sua posizione aiutando la squadra in difesa).
Lorenzo Pellegrini 6 – La voglia c’è, ma oggi i giri giusti non bastano. Corre a vuoto e manca di lucidità nelle zone calde del campo. A parte un paio di sprazzi solitari fa un bel passo indietro rispetto alle ultime prove fenomenali. Sufficiente per la punizione ben pennellata da cui nasce il gol dell’1-0. (dal 74′ Cristante 5.5 – Entra fresco ma non incide, pur godendo di maggiore libertà offensiva. Impacciato).
El Shaarawy 6 – Si danna l’anima, corre, torna a coprire e prova a ripartire ma è meno brillante del previsto, senza riuscire ad essere mai pericoloso in zona offensiva. Di Francesco gli concede 90 minuti e ne approfitta almeno per regalare a Dzeko l’assist per il raddoppio.
Dzeko 7 – Due grandi meriti nella sua prova odierna: quello di segnare il gol che chiude l’incontro e di dare una mano decisiva alla squadra abbassandosi ‘stile Totti’ nel giro-palla. Troppo spesso appare abulico e nervoso, ma stavolta si fa perdonare con i guizzi giusti.
All. Di Francesco – Passo indietro dal punto di vista del gioco ma non del risultato. Lancia Luca Pellegrini nella mischia e viene ripagato, mentre l’attacco stasera spara a salve soprattutto sugli esterni. La crisi almeno nei numeri è alle spalle ma rimane ancora molto da lavorare.