(K.Karimi – A.Papi) – Ecco i voti e le pagelle assegnate ai calciatori di Roma e Spal dopo il match disputato oggi pomeriggio all’Olimpico:
-ROMA-
Olsen 6 – Poteva essere più reattivo sul gol di Bonifazi da corner, ma alla fine salva la faccia con due miracoli su Petagna che evitano una sconfitta ancor più grave e vergognosa.
Florenzi 5.5 – Parte bene, come tutta la squadra, provando a salire e suonare la carica ai suoi. L’intesa con Under è da rivedere e dopo lo svantaggio cala il suo rendimento. Non ha colpe specifiche sui gol, ma qualche errore a livello di cross lo commette anche lui.
Fazio 5 – Altri errori, forse meno marchiani, ma che rendono l’idea di un difensore in difficoltà. Oggi non c’è neanche Manolas a salvare sulle sue disattenzioni.
Marcano 5 – Non porta bene alla Roma: quando gioca titolare i giallorossi perdono sempre. Non sfrutta il suo buon piede sinistro, compiendo errori di una gravità inaudita anche in appoggio. Soffre il duello fisico con Petagna.
Lu. Pellegrini 5 – Paga stavolta l’inesperienza dopo aver brillato con la maglia dell’Under 21. Il duello con Lazzari è rognoso ed il suo intervento in ritardo regala un rigore decisivo alla Spal. Impossibile per un ragazzo di soli 19 anni risollevarci facilmente dopo un’ingenuità così grave. (dal 79′ Pastore s.v.).
Nzonzi 5.5 – Il passo è compassato, la fisicità tanta. Ma quello che sorprende è la poca reattività del gigante francese, spesso in difficoltà contro i dinamici centrocampisti avversari. Fa fatica anche quando deve verticalizzare in profondità.
Cristante 4.5 – Non pervenuto nonostante sia al centro del gioco romanista. Perde quasi tutti i duelli in mezzo al campo, mai visto in fase di inserimento e di contrasto. Delusione. (dal 59′ Kluivert 5 – Dimostra anche lui tanta gioventù e poca lucidità nel puntare l’uomo e nel cercare il fondo).
Under 5 – Parte con una certa costanza, ma trova difficoltà nel duello con il bravo Costa, che lo limita e lo costringe ad una prova faticosa e mai pericolosa. Chiude con nervosismo. (dal 71′ Coric 5.5 – Non proprio la gara migliore per esordire e dare spazio alle sue qualità).
Lo. Pellegrini 6.5 – Di gran lunga il migliore in campo della Roma. Lotta per due, è l’unico a tentare conclusioni pericolose, vedi la splendida traversa colpita nel secondo tempo. Chiude lasciando spazio a Pastore sulla trequarti retrocedendo in mezzo. Più di così non gli si può chiedere…
El Shaarawy 5 – La gamba c’è, tutto il resto…no. Il Faraone gioca largo ma alterna qualche minima giocata discreta a tanti, tantissimi errori di scelta e di valutazione. La cosa migliore? L’assist al volo a Dzeko che però spreca davanti alla porta.
Dzeko 4 – La classica giornata storta e svogliata del bosniaco, che fa malamente dimenticare le recenti prodezze contro Viktoria e Empoli tornando a beccarsi meritati fischi. Senza mordente, sbaglia sia in fase di controllo che di conclusione, ciccando almeno 3 occasioni d’oro. Continua a ritenersi un leader, ma se gioca così non lo può essere affatto.
All. Di Francesco – La squadra come l’anno scorso gioca 15’ a ritmo alto poi sparisce per larghi tratti. Poca personalità nel saper reagire alle difficoltà e solita altalena di prestazione. Il modulo non può essere più la causa, più che altro i principi di gioco. Detto questo la squadra è mal costruita e assortita peggio e questo non può essere addebitato sul suo conto. Per arrivare quarti servirà inventarsi qualcosa o comprare qualcuno, sempre che non sia lui l’unico a pagare.
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-SPAL-
Milinkovic-Savic 6.5; Cionek 6, Vicari 6.5, Bonifazi 7; Lazzari 7.5, Missiroli 7, Valdifiori 6, Valoti 6 (Gomis s.v.), Costa 7; Paloschi 6 (Fares s.v.), Petagna 7. All. Semplici 7.5
GGR