(S. Carina) – Di Francesco gioca a carte scoperte e torna sulle frasi sibilline di sabato: «Alla lunga concedo a tutti una possibilità, ma come l’ho data la posso anche togliere. A Fazio (seduto vicino a lui, ndc) posso dire tante cose in campo. Dalla postura al posizionamento oppure quando si è fatto rubare palla da Immobile. Non posso però imputargli nulla a livello mentale. I giovani devono prendere esempio da lui, non gli devo insegnare nulla su come preparare una partita». Poi proseguendo nel discorso, annuncia: «La gara non si prepara in due giorni. Chi non regge questo atteggiamento non giocherà più. Parlo in generale».
La precisazione finale, convince poco. Il riferimento, infatti, sembra indirizzato perlopiù alla nidiata di Trigoria che, in un paio di elementi, non gli era piaciuta negli atteggiamenti. Sulla gara: «Il Cska alterna il 4-2-3-1 al 3-5-2. Ha due trequartisti bravi a ripartire». Uno di questi, Dzagoev, non è al top. Almeno così assicura il tecnico dei russi, Goncharenko: «Ha ancora qualche acciacco, non giocherà tutta la gara. La Roma? Non so se è più forte dello scorso anno visto che ogni estate cambiano molti giocatori».