Immaginatelo come se fosse al tavolo verde. Carte in mano, sguardo furbo in stile Paul Newman nel film “La stangata”, e stessa voglia di centrare un poker che riapra tutti i giochi. Così Eusebio Di Francesco guiderà la Roma stasera nella trasferta di Empoli.
Se nelle ultime tre partite i gol segnati sono stati addirittura 12 – scrive Massimo Cecchini su “La Gazzetta dello Sport” – il segno dello sblocco psicologico pare evidente. Contro il Viktoria in Champions League hanno trovato la porta sia Sua Maestà Edin Dzeko, sia Under e Kluivert. Come dire, missione compiuta e turnover pronto a essere rispolverato, visto che dall’inizio stavolta dovrebbe toccare ad El Shaarawy. Il Faraone è carico, anche se ancora una volta non è riuscito a centrare uno dei suoi obiettivi stagionali, cioè il ritorno in Nazionale.
I dubbi dell’allenatore, infatti, riguardano soprattutto altri reparti. La difesa, col ballottaggio Santon-Florenzi e Fazio-Juan Jesus, per non parlare del centrocampo dove Daniele De Rossi, insidia il posto a Cristante, nonostante si sia allenato col gruppo la prima volta solo due giorni fa. C’è da dire, però, che anche in attacco un piccolo spazio per il colpo di scena c’è ancora. Non è escluso, infatti, che Schick possa essere schierato a destra, con la speranza che anche lui si iscriva al partito delle punte che hanno ritrovato la via della rete.