Questa mattina è iniziato il processo a Filippo Lombardi, tifoso della Roma coinvolto negli scontri prima del match contro il Liverpool che hanno portato all’aggressione di Sean Cox: il processo durerà 5-6 giorni. Presente in aula anche Martina, moglie dello sfortunato supporter Reds.
Ore 12.00 Il dibattimento è iniziato intorno alle 11 e, come annunciato dal giudice all’apertura dell’udienza, durerà 5-6 giorni. Lombardi, accusato di aggressione a mano armata, ha ammesso di aver preso parte agli scontri di Anfield ma si è sempre dichiarato estraneo al pestaggio di Cox. In aula anche la moglie di Cox, Martina, che nei giorni scorsi aveva annunciato la sua presenza al processo.
Ore 13.00 – La prima persona chiamata a testimoniare è un ufficiale di polizia, il signor Hankin, il quale mostra anche le prove fin qui raccolte a caricodi Lombardi, a cominciare dai filmati delle telecamere a circuito chiuso e altre prove video (acquisite dalle immagini degli scontri da BBC, ITV e sociali) che ripresero gli scontri. Lombardi era stato identificato nel gruppo di italiani che hanno partecipato ai disordini violenti prima del match tra Liverpool e Roma. Cox è stato colpito con un pugno da un altro ultrà con il volto coperto (si tratta del terzo arrestato per gli scontri, che è in attesa di estradizione) e successivamente colpito nuovamente da Lombardi con la cintura. Al termine della colluttazione sono iniziati altri scontri con i tifosi dei Reds.
Fonte: liverpoolecho.co.uk