Stephan El Shaarawy, Lorenzo Pellegrini e Bryan Cristante, si sono intervistati a vicenda nel video ‘Questions & answer’ pubblicato dal club giallorosso sul canale You Tube. Queste le loro parole:
Cristante: c’è partita tra voi due a biliardo?
El Shaarawy
“Ci sono diverse specialità di biliardo, con quello che abbiamo qua a Trigoria ce la giochiamo, con quello che ho a casa non c’è partita”
Pellegrini: “Con questo di Trigoria sono più abituato”
Pellegrini: Ve la cavate a cucinare?
El Shaarawy: “Io il minimo indispensabile. Massimo una una parta in bianco”
Cristante: “Idem, in più di Stephan so cucinare un hamburger alla griglia”
El Shaarawy: cosa fareste se vi entrasse un pipistrello dalla finestra, come successe a me?
Cristante: “A me non è mai successo, per fortuna, solo a te può entrare in casa. L’unico pipistrello di Milano. Provo a prenderlo e lo metto in una bacinella”.
Pellegrini: “Io aprirei tutte le finestre ed uscirei di casa. Lascerei tutte le luci accese. Dopo una mezz’ora di passeggiata tornerei. Bacinella? Sei impazzito, sei strano, un tipo”.
Cristante: Qual è il posto in cui sei stato in vacanza che ti è piaciuto di più?
El Shaarawy: Quest’anno siamo stati in vacanza insieme (con Pellegrini, ndr), mi è piaciuto. E’ un posto dove vado da qualche anno.
Pellegrini: Diciamo Ibiza, è un bel posto, siamo stati bene e ci siamo divertiti.
Pellegrini: quel’è stato il vostro gol più bello dello scorso anno?
El Shaarawy: “Il più bello contro il Chelsea”
Cristante: “Il gol contro la Juve di testa”
El Shaarawy: quanto sei competitivo nelle sfide in allenamento e nelle challenge?
Pellegrini: “Sempre. Qualsiasi cosa proprio, anche a giocare a pari e dispari. Nessuno vuole mai perdere, è normale no? Perdo raramente”.
Cristante: “Nelle partitine soprattutto”.
Cristante: che cosa significa per te essere un giocatore della Roma?
Pellegrini: “E’ troppo facile, parti te. Lo sanno tutti che vuol dire essere un giocatore della Roma per me”.
El Shaarawy: “Io posso dire che quando sono arrivato dovevo dimostrare qualcosa di importante, nei primi sei mesi credo di averlo fatto. Anche perché Roma ha una grande storia, è una grande città e una grande piazza, per cui devi subito cercare di ambientarti. L’ho fatto nella maniera giusta, è stato un punto di ripartenza, sono contento, è una grande soddisfazione, spero di restare qua”.
Pellegrini: “Essere un giocatore della Roma vuol dire rappresentare la propria città, non penso che io debba dire altro, non c’è niente di meglio che possa capitare ad un giocatore. Sono fiero ed orgoglioso di essere qui”.