Ecco le dichiarazioni di Ramon Rodriguez Verdejo ‘Monchi’, direttore sportivo della Roma, rilasciate a pochi minuti dal fischio d’inizio del match con il CSKA Mosca:
MONCHI A SKY SPORT
I cali di tensione da evitare. Ma in Champions sempre risposte importanti.
Sono d’accordo, avete fatto una buona analisi. Si sta sbagliando qualcosa per avere solo 16 punti in campionato, ma oggi pensiamo alla Champions, dove la squadra sta facendo bene. Mi aspetto atteggiamenti e mentalità giuste.
Risposte importanti da alcuni nuovi acquisti. Altri faticano come Cristante e Kluivert. Come mai questa differenza di rendimento?
E’ logico e normale, non tutti hanno bisogno dello stesso tempo. Justin ha avuto la sfortuna di avere un infortunio ed è ancora giovane, giocare in Italia non è facile. Bryan ha fatto un bel campionato la scorsa stagione, ma è arrivato alla Roma e il livello si alza. Ha bisogno anche di tempo, sono fiducisioso per entrami. Ho visto situazioni simili nella mia carriera da ds: faccio sempre l’esempio Dani Alves, che ha avuto bisogno di un anno e mezzo per diventare il giocatore che conosciamo, mentre Rakitic, Krychowiak e Mbia hanno avuto un rendimento corretto da subito. A Roma è successo lo stesso, c’è chi ha avuto un rendimento veloce e chi necessita di più tempo.
Celar pronto per la Serie A?
Per fortuna abbiamo una Primavera fortissima, al di là dei singoli si sta lavorando bellissimo nel settore giovanile. Non è facile trovare posto in prima squadra ma abbiamo la fortuna di avere un allenatore che non esita a far esordire i giovani. E’ possibile che possiamo vedere uno di loro in campo con la prima squadra entro la fine del campionato.
Tralasciando le parole di Paulo Sousa, le sono sembrate eccessive le critiche a Di Francesco?
La risposta è sempre la stessa: abbiamo fiducia. Ma in questa situazione è vero. Eusebio sta facendo un lavoro importante, la Roma ha bisogno di un allenatore con personalità e mentalità vincente e il mister ce l’ha. Mai pensato qualcosa di diverso da quanto ho detto, credo tanto nel lavoro di Di Francesco.